Formazione

Firenze e Provincia insieme per aiutare i bambini iracheni

La scuola «Al Taliah Al Arabyia» di Bagdad ristrutturata grazie a Palazzo Vecchio, dai comuni di Scandicci, Sesto, Figline, Borgo San Lorenzo, Impruneta, Pontassieve e dalla Provincia

di Redazione

Lavori di muratura, infissi, vetri spaccati dalle esplosioni, impianti e arredamento saranno rinnovati con la solidarietà concreta dei fiorentini. Si tratta di oltre 10mila euro che nei prossimi giorni saranno consegnati a Fabio Alberti, presidente dell’associazione «Un ponte per…» e che si occuperà del restauro della scuola di via Al Rashaad.
Ieri il sindaco Leonardo Domenici e Fabio Alberti hanno illustrato i risultati dell’iniziativa che ha coinvolto 22 associazioni con occasioni di mobilitazione straordinaria e iniziative culturali per reperire risorse, e cioé Acli, Arci, Uisp, Anpas, Misericordie, Vab, Caritas, Mani Tese, Auser, Cesvot, Unicoop, Agesci, Cngei, Protezione civile, Unicef, Mesopotamia Onlus, Cospe, Beati Costruttori di Pace, Cgil, Cisl e Uil.
«Il nostro contributo è importante perché è il frutto di un’iniziativa spontanea e nata dal basso ? ha detto il sindaco ?. La raccolta dei fondi è avvenuta con modalità molto semplici, dalle donazioni dei singoli cittadini alle raccolte delle associazioni di volontariato laiche e religiose coinvolte nella campagna, al fatto di andare casa per casa come è avvenuto nel Quartiere 3».
L’ impegno a favore dei bambini iracheni continua con la rassegna cinematografica «Immagini di pace» nelle arene estive dove saranno raccolti contributi fino al 16 ottobre
Fabio Alberti ha ricordato che la situazione a Bagdad «si va deteriorando e la vita quotidiana è toccata direttamente dal clima di guerriglia, tanto che le famiglie non mandano più i bambini a scuola. La elementare che sarà restaurata ospita 1400 bambini in 22 classi e vi lavorano 32 insegnanti.
Dei finanziamenti raccolti (non molti per il dispiegamento di forze messo in campo, esattamente 10.122 euro), il contributo maggiore è venuto dai cittadini e dai circoli del Quartiere 3.

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