Formazione
Paralimpiadi medaglie senza handicap
La Federazione italiana sport disabili diventerà Comitato italiano paraolimpico.
Via libera del Senato al disegno di legge sulla ?Promozione e sviluppo dello sport per le persone disabili?, che prevede la trasformazione della Fisd, Federazione italiana sport disabili, in Comitato italiano paralimpico. Il provvedimento, oltre a riconoscere un contributo straordinario per i prossimi tre anni di 500mila euro, attribuisce più poteri di vigilanza e coordinamento. Il testo, approvato il 2 luglio, attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevista ai primi di agosto. “È una grande vittoria dell?intero movimento”, ha dichiarato Luca Pancalli, presidente della Fisd, “e non sarebbe stato possibile senza il contributo e l?impegno di un nutrito gruppo di parlamentari, in particolare il senatore Paolo Barelli, relatore del decreto legge, e gli onorevoli Augusto Battaglia e Carlo Carli, primi firmatari del testo”.
Più poteri e maggiore autonomia al servizio dell?attività sportiva dei disabili. Il provvedimento legislativo sulla ?Promozione della pratica sportiva dei disabili?, definitivamente licenziato dal Senato, sancisce la nascita del Comitato italiano paralimpico, una sorta di ?piccolo Coni?, come lo definisce Luca Pancalli presidente della Fisd, che avrà l?esclusivo compito di gestire le attività sportive agonistiche e promozionali per i disabili.
“Questa nuova veste organizzativa si era ormai resa necessaria”, ha affermato Pancalli. “La federazione acquista così un?autonomia organizzativa e un dinamismo precedentemente sconosciuti. I rapporti con il Coni rimarranno identici per la parte relativa all?attività di vertice e di alto livello, ma acquisirà maggiore forza la parte promozionale e di diffusione sul territorio della pratica sportiva tra le persone disabili. Sono, inoltre, orgoglioso che il Parlamento abbia riconosciuto allo sport un ruolo ineguagliabile di integrazione sociale proprio nell?Anno europeo delle persone disabili; sono, inoltre, convinto che questa legge darà un?ulteriore spinta ai nostri atleti che, troppo spesso, si sono sentiti ai margini della società”.
Entro tre mesi dalla pubblicazione della legge, il presidente del Consiglio dovrà emanare un decreto che regolerà le funzioni del Comitato italiano paralimpico. L?approvazione del provvedimento legislativo è il coronamento di un percorso a tappe avviato due anni e mezzo fa dal presidente Pancalli, finalizzato a dare una vesta organizzativa “più vicina alle nostre omologhe strutture internazionali, ma anche per rispondere meglio a un ruolo che di fatto già svolgevamo e che va ben al di là di quello istituzionalmente riconosciuto”. Il nuovo Comitato paralimpico vedrà rafforzato un ruolo che era già della Fisd cui sarà aggiunto anche quello di coordinare e gestire la pratica sportiva delle persone disabili: lo sport è uno strumento e non un fine.
La nuova legge prevede inoltre delle agevolazioni per gli atleti e l?attribuzione di pari dignità degli atleti paralimpici, cui dovranno essere riconosciuti gli stessi premi economici previsti per gli atleti olimpici. In particolare il secondo comma dell?articolo 3 stabilisce che “Il Coni si impegna presso il Cio, presso ogni organo istituzionale competente in materia di sport e presso le federazioni sportive nazionali, affinché sia promosso e sviluppato, con risorse adeguate, nell?ambito di tali strutture, di concerto con il Comitato italiano paralimpico, lo sport dei disabili; alle Paralimpiadi, sia riconosciuto agli atleti disabili lo stesso trattamento premiale ed economico che viene riconosciuto agli atleti normodotati alle Olimpiadi; e sia inoltre riconosciuto agli atleti guida di disabili il diritto di accompagnarli sul podio in occasione delle premiazioni”. “Non appena la legge diverrà operativa”, ha concluso Pancalli, “avvieremo un processo organizzativo volto a dare maggiore elasticità e dinamismo a tutti i settori del Comitato paralimpico”.
Info:
Tutti i numeri della Fisd
13 anni di attività (dal 1990, anno di riconoscimento come federazione sportiva da parte del Coni)
12mila tesserati, tra atleti, tecnici e dirigenti
600 società sportive
23 discipline rappresentate (19 estive e 4 invernali)
10 discipline promozionali, extra programma paralimpico
72 atleti inviati alle Paralimpiadi di Sidney 2000
16 atleti che hanno partecipato alle Paralimpiadi invernali di Salt Lake City 2002 ( 7 per lo sci nordico e 9 per lo sci alpino)
210 medaglie conquistate (166 tra Seul 88, Barcellona 92, Atlanta 96, Sidney 2000 e 44 nelle edizioni invernali di Innsbruck 88, Albertville 92, Lillehammer 94, Nagano 98 e Salt Lake 2002).
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