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Avis e Amref: donare il sangue salva due vite

Presentato a Milano il progetto congiunto delle due associazioni: con ogni donazione di sangue si aiuteranno automaticamente i bambini ugandesi

di Redazione

Da oggi donare il sangue con Avis salva due vite: quella del malato bisognoso di trasfusione e quella di un bimbo africano. E’ il progetto lanciato oggi a Milano dall’Avis cittadina, patrocinato da Comune e Provincia e che coinvolge circa 60 sezioni Avis del milanese, l’Avis comunale di Roma e l’Associazione donatori di sangue dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano (Adsint). Per ogni prelievo effettuato entro il 31 marzo 2004 sara’ conteggiato mezzo euro; il ricavato, raccolto da Avis Milano grazie al supporto di vari sponsor, verra’ devoluto all’African medical & research foundation (Amref), che lo utilizzera’ per l’acquisto e la somministrazione di vaccini ‘salvavita’ ai piccoli dei campi profughi della zona di Gulu, in Uganda. Testimonial dell’iniziativa, e volto della campagna, l’attore Ettore Bassi. A rappresentare il Comune di Milano, oggi in conferenza stampa a Palazzo Marino, e’ stata l’assessore ai Servizi sociali TizianaMaiolo, che portando i saluti del sindaco Gabriele Albertini ha sottolineato l’importanza della ”collaborazione tra istituzioni, privati e mondo del volontariato”. Sinergia ‘fulcro’ del progetto. Ideatore della campagna, il presidente di Avis Milano Sergio Casartelli. ”Tutti i soggetti coinvolti in questo progetto vi lavoreranno gratuitamente – ha riferito – e l’operazione rendera’ possibile anche la prima anagrafe sanitaria per i bimbi di Gulu. Infatti, mano a mano compileremo e pubblicheremo il registro dei piccoli vaccinati”, trattati sotto la supervisione di un comitato medico-scientifico composto da cinque medici italiani i cui curricula vitae integrali sono gia’ disponibili su www.avismi.it. Casartelli ha poi posto l’accento sulla ”perenne carenza di donatori che affligge, e affliggera’ purtroppo ancora per molto tempo, grandi citta’ come Milano e Roma”. Ma il problema riguarda tutta Italia, se si pensa che ”per garantire a tutti i Paesi europei un’autosufficienza di sangue ed emoderivati sarebbe necessario un numero medio di cinque donatori ogni cento abitanti, contro gli appena 2,5-2,6 donatori per cento abitanti presenti nella penisola”. Il testimonial Ettore Bassi si e’ detto ”lusingato di poter contribuire, semplicemente ‘prestando’ il mio volto, a una causa cosi’ nobile. La mia intenzione e’ quella di sensibilizzare i giovani all’importanza di donare il proprio sangue”, ha aggiunto l’attore, concludendo con lo slogan della nuova campagna: ”Oggi donare il sangue con Avis salva due vite. Adesso lo sai”.


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