Cultura
Sestini: sgravi ad aziende che partecipano a welfare
Lo ha detto nel corso del convegno su 'Profitto e responsabilita' sociale d'impresa' organizzato dalla Federazione Lombarda delle Bcc a Brescia, cui e' intervenuto anche il cardinal Tonini
di Paolo Manzo
Per il sottosegretario al welfare Grazia Sestini ”bisogna offrire alle imprese che decidessero di partecipare al Welfare volontariamente un’adeguata politica fiscale”.
Lo ha detto nel corso del convegno su ‘Profitto e responsabilita’ sociale d’impresa’ organizzato dalla Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo a Brescia, cui e’ intervenuto anche il cardinal Ersilio Tonini.
Si tratta, ha spiegato, di ”una cosa fondamentale perche’ se l’imprenditore deve sentirsi umanamente e personalmente coinvolto, dall’altra parte deve sapere che lui fa l’imprenditore e che il bene suo, di quanti lavorano per lui, di quelli che gli stanno vicini, e’ che continui ad avere un’impresa sana ed abbia un ritorno. Sarebbe quindi utile un sistema di sgravi fiscali – ha spiegato – che la delega approvata dal Parlamento l’anno scorso gia’ prevede, ma che le note difficolta’ economiche credo ci costringeranno a procrastinare”.
Particolare risalto e’ stato dato dal cardinal Tonini al tema delle migrazioni. ”Noi avremo trasmigrazioni – ha detto -, transumanze di continenti in altri continenti e dovremo prepararci ad alte responsabilita’ sociali. Nel Veneto mi sono sentito avvicinare da un gruppo di imprenditori che mi ha confidato che hanno rimesso in ordine castelli in disuso e scuole malmesse e li hanno dati agli immigrati per 400 mila lire al mese.
Questo e’ senso di responsabilita’ sociale. Quello che faremo a proposito di queste creature, gli immigrati, tra 40 anni sara’ decisivo”. Parlando poi del continente africano ha aggiunto: ”La Santa Sede si sta preparando per lanciare un appello al mondo intero per i problemi sanitari dell’Africa”.
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