Sostenibilità

Alluminio: anche le cooperative nel riciclo

Social Job risponde

di Redazione

Cara Vita, sono titolare di un bar-ristorante in un quartiere periferico di Milano e vi leggo spesso. Ho sentito dire che il consorzio per il riciclaggio dell?alluminio affiderà la raccolta differenziata delle lattine di bibite ad alcune cooperative sociali legate a Cgm, e mi piacerebbe contribuire a questa iniziativa, visto che ogni giorno vendo qualche centinaio di pezzi. Potete segnalarmi quali organizzazioni effettueranno la raccolta nella mia zona? Antonio R., email Il 13 giugno il consorzio Cgm (insieme ad altre realtà del Terzo settore) ha firmato un protocollo d?intesa con CiAl, il Consorzio imballaggi in alluminio, che si impegna ad affidare incarichi di raccolta differenziata a cooperative sociali di tipo B (che reinseriscono in ambito lavorativo soggetti svantaggiati) appartenenti alla rete Cgm. La prima sperimentazione del progetto, chiamato Raccolta Solidale, sta partendo proprio a Milano con Sis, un consorzio di cooperative sociali alcune delle quali hanno già esperienza di raccolta differenziata, e offrono quindi garanzie di buona organizzazione. Successivamente avvieremo nuove iniziative al Sud, dove il valore sociale del progetto è particolarmente alto, visto che la cultura della tutela ambientale è meno diffusa rispetto alle altre zone d?Italia. Siamo molto contenti che un operatore commerciale dimostri sensibilità verso il progetto. Infatti, le cooperative possono svolgere un ruolo importante sul territorio insieme ad ?alleati? come il lettore, che gestiscono strutture dove si concentrano consumi rilevanti di imballaggi in alluminio (non solo lattine, ma anche scatolette di conserve alimentari e vaschette monouso). Attraverso la raccolta differenziata, le cooperative non ricevono soltanto un ritorno economico, ma aumentano la propria visibilità e credibilità nel contesto locale, a tutto vantaggio delle persone che vi prestano la propria opera: un beneficio sociale che si aggiunge al beneficio ambientale. Il lettore può contattare il consorzio Sis al numero 02. 2909821. Michele Finizio vicepresidente consorzio Cgm


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA