Volontariato

Koinè, la trasparenza nei conti crea valore

Primo bilancio sociale della cooperativa

di Redazione

Il bilancio 2002 di Koinè è stato impaginato da Gabriele, un collaboratore disabile. In copertina c?è il viso di Romanita, un?altra collaboratrice. Due segnali immediati dell?approccio gestionale che caratterizza questa cooperativa sociale toscana, attiva da dieci anni nei servizi alla persona: intendere l?etica in primo luogo come luogo di partecipazione reale delle persone alla vita dell?impresa, siano essi utenti dei servizi, lavoratori o stakeholder in senso più ampio. La trasparenza informativa è uno degli strumenti essenziali che servono a rendere concreto il concetto di partecipazione. Da questa idea di fondo è nato un rendiconto innovativo sotto molti aspetti. Il bilancio sociale, all?esordio quest?anno, è stato pubblicato insieme al bilancio di esercizio: una scelta non comune, che ne accresce il valore strategico. Tra soci e collaboratori, ne sono state distribuite 300 copie. I due documenti base sono integrati da uno studio di benchmarking, tecnica sviluppata dalle imprese profit del mondo anglosassone, che valuta gli indicatori di redditività dell?impresa rispetto ai principali concorrenti (in questo caso le nove cooperative più importanti dell?Aretino, dove Koinè opera) evidenziando possibili aree di inefficienza relativa. Completa il documento lo schema di valore aggiunto ( la differenza tra il valore delle risorse acquisite dall?esterno e il valore di beni e servizi prodotti), un indicatore che misura la capacità dell?impresa di produrre ricchezza. Il bilancio Koinè dà conto non solo della produzione, ma anche della distribuzione del valore aggiunto tra gli stakeholder interni ed esterni, un importante segnale di quanto della ricchezza prodotta vada a beneficio della collettività. (I.C.)


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