Famiglia

Varese: si apre il semestre sociale della Ue

Al vertice informale nel capoluogo lombardo hanno partecipato anche i rappresentanti dei sindacati e delle ong. Il ministro Maroni ha fatto gli onori di casa

di Stefano Arduini

Si e’ aperto oggi a Varese il primo Consiglio informale dei ministri europei del Lavoro del semestre italiano di presidenza dell’Unione. A Ville Ponti sono riuniti i rappresentanti di 31 paesi: oltre ai quindici, anche i 10 nuovi membri e altri sei candidati. Ad aprire il vertice informale, la riunione della Troika, formata dall’Italia e dai due paesi che succederanno alla presidenza nei prossimi due semestri, l’Irlanda e l’Olanda. Il Governo italiano e’ rappresentato dal ministro del Welfare, Roberto Maroni, che ha promosso l’iniziativa, accompagnato dal sottosegretario Alberto Brambilla. Il primo meeting del vertice ha visto anche la partecipazione delle parti sociali e delle ong. Tra gli altri, per l’Italia sono intervenuti i segretari generali della Cisl e della Uil, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti, e il vicepresidente di Confindustria Guidalberto Guidi. Presenti anche i vertici della Confederazione dei sindacati europei (Ces), irappresentanti della Commissione, del Consiglio e del Parlamento europeo. Quella di Varese e’ la prima iniziativa dedicata al lavoro del semestre italiano di presidenza dell’Unione europea. Un vertice informale dei ministri del Lavoro e delle Politiche sociali, che apre un fitto calendario di appuntamenti organizzati nei prossimi sei mesi dal ministero guidato da Roberto Maroni. In agenda, all’incontro di Varese, alcuni dei maggiori temi indicati quali priorita’ del turno a guida italiana. A cominciare dalle politiche per il mercato del lavoro e dalla nuova Strategia europea per l’occupazione, con un’attenzione particolare al problema del sommerso. La discussione e’ incentrata infatti sul fenomeno dell’estensione del lavoro nero, comune a tutta l’Europa, e sulle politiche adottate per trasformarlo in occupazione regolare. Sul tavolo anche la questione della razionalizzazione delle politiche sociali, indicate dalla Strategia di Lisbona, e dei nuovi scenari per l’Europa. Al meeting di Varese sara’ infatti discussa per la prima volta la recente comunicazione della Commissione europea su questo tema.


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