Non profit
Milano: Agosto in città con il Melograno
La Regione Lombardia ha concesso un contributo di 180mila euro a «Il Melograno», cooperativa impegnata nel sociale che ha sede in via Raffaello Sanzio a Cassina Nuova di Bollate
di Redazione
E’ lo stanziamento più consistente tra quelli assegnati a una dozzina di cooperative sociali lombarde per il 2003.
Sono soddisfatti i responsabili della cooperativa che opera nei settori della legatoria, della cartotecnica, della stampa e dell’imballaggio. I lavori vengono svolti da disabili psichici, ex tossicodipendenti e carcerati alcuni dei quali sono stati inseriti nel ciclo produttivo mediante assunzione diretta con borse di lavoro, mentre altri stanno seguendo periodi di tirocinio lavorativo e percorsi di formazione al termine dei quali avranno sviluppato una propria capacità professionale che potrà essere inserita nel curriculum personale.
La cooperativa di Cassina Nuova è costantemente impegnata nel perfezionare tecniche lavorative che consentono di potenziare i percorsi formativi.
Nel 2002, «Il Melograno» aveva ricevuto dalla Camera di Commercio di Milano un premio tra quelli concessi alle piccole e medie imprese e ora è arrivato questo importante contributo che conferma l’apprezzamento che viene riconosciuto alla cooperativa a livello sovracomunale per l’attività svolta.
In queste settimane «Il Melograno» è impegnato, in collaborazione con l’assessorato comunale allo Sport e al Tempo Libero, ad organizzare la manifestazione intitolata «Le notti d’agosto» che avrà inizio venerdì 8 per concludersi domenica 24. L’intenzione è quella di offrire a coloro che trascorreranno le ferie in città la possibilità di assistere a spettacoli serali oppure di cenare in compagnia sotto il tendone che verrà allestito in piazza Carlo Marx.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.