Servizio civile: Palombi, servono più fondi

?Quest?anno, nonostante il numero dei volontari sia superiore a quello previsto, riusciremo a far fronte alle maggiori spese, ma per il 2004 il Governo deve fare uno sforzo maggiore e destinare al servizio civile più risorse?. Questa la richiesta avanzata da Massimo Palombi, direttore generale dell?Ufficio nazionale del servzio civile, nel corso della presentazione del V rapporto del Cnesc, la conferenza nazionale degli enti che per il servizio civile. ?Un volontario?, ha ricordato Palombi, ?costa cinque volte più di un obiettore di coscienza, non si può non tenerne conto?. Dal rapporto del Cnesc emerge un crescente interesse delle pubbliche amministrazioni che nel corso del 2002 hanno presentato 594 progetti, il 78% proviene dalle amministrazioni comunali, rispetto ai 772 delle organizzazioni del privato sociale. ?Non vorrei?, ha sostenuto Cristina Nespoli, presidente del Cnesc, ?che questo interesse scaturisse solo dalla possibilità di poter ricoprire qualche posto vacante per far diminuire i costi di gestione dei servizi erogati. Riteniamo che sia importante lavorare alla definizione del ruolo dei volontari, in particolare di quelli impiegati nei progetti della pubblica amministrazione. Il servizio civile non è uno strumento da utilizzare per risolvere i problemi dello Stato, ma un?opportunità di sviluppo e di crescita per i ragazzi? ?In questi mesi?, ha dichiarato Carlo Giovanardi, ministro per i Rapporti con il parlamento con delega per il servizio civile, ?abbiamo lavorato per migliorare l?immagine del servizio civile, ottenendo ottimi risultati. Si avverte però la necessità di far chiarezza su quali siano le finalità del servizio?, prosegue Giovanardi, ?per evitare che il volontario sia impiegato in ruoli marginali. Con la sospensione del servizio di leva ci sono attività essenziali, ad esempio gli interventi di emergenza a seguito di calamità, che devono comunque essere garantiti e i volontari sono i candidati ideali?.