Papa: Solidarietà contro il terrorismo

Papa Wojtyla ha ammonito a non sottovalutare i segnali lanciati dalla ”recrudescenza del terrorismo” ed ha esortato i paesi piu’ ricchi ad improntare i rapporti con i paesi piu’ poveri non in termini di assistenza a senso unico, ma di una vera collaborazione su criteri di eguaglianza e di reciprocita’, ”riconoscendo il diritto di ciascuno ad essere padrone delle scelte che riguardano il proprio futuro”. Di cio’ Giovanni Paolo II ha parlato in un messaggio inviato al presidente della Caritas Internationalis, mons. Youhanna Fouad El-Hage, in occasione della 17/a assemblea generale dell’organizzazione cattolica. Il Papa ha anche chiesto ai responsabili internazionali di garantire agli organismi umanitari ”il diritto di prestare assistenza” nei luoghi di conflitto, un diritto che – ha denunciato – e’ spesso negato nei fatti perche’ mancano condizioni di sicurezza per gli operatori umanitari. ”Mondializzare la solidarieta’ – ha osservato ancora il pontefice – significa lavorare in stretta e costante relazione con le organizzazione internazionali, garanti del diritto, per equilibrare in maniera nuova i rapporti tra paesi ricchi e paesi poveri”. Bisogna – ha osservato – rispondere cosi’ alle ”sfide urgenti poste al nostro mondo, segnato da una moltitudine di scambi che creano sempre di piu’ legami d’interdipendenza tra i sistemi, le nazioni e le persone, ma anche minacciato da scoppi, chiusure reciproche e opposizioni violente, come ha dimostrato la recrudescenza del terrorismo”.