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Privacy: piu’ tutela per il cittadino nel nuovo codice

E' ispirato all'introduzione di nuove garanzie per le persone il Codice della Privacy riunito in un testo unico e approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri.

di Redazione

Massima attenzione ai dettagli per il rispetto della riservatezza dei cittadini. È quanto prevede il nuovo Codice della Privacy, che entrera’ in vigore il 1 gennaio del prossimo anno, e sarà diviso in tre parti. Nella prima parte il Codice comprende le regole del trattamento con riferimento ai settori pubblico e privato; la seconda parte e’ dedicata a settori specifici: oltre a disciplinare aspetti in parte inediti relativi all’informazione giuridica, completa anche la disciplina per il settore degli organismi sanitari e quella dei controlli sui lavoratori. Nella terza parte il codice affronta la materia delle tutele amministrative e giurisdizionali con il consolidamento delle sanzioni amministrative e penali e con le disposizioni previste dall’Ufficio del Garante. Snellimento in vista dunque per gli adempimenti a carico delle aziende. In ambito sanitario, si semplifica invece l’informativa da rilasciare ai pazienti e si consente di manifestare il consenso al trattamento dei dati con un’unica dichiarazione resa al medico di famiglia o all’organismo sanitario. Codificate inoltre misure per il rispetto dei diritti del paziente: distanze di cortesia, niente appelli nominativi dei pazienti in sala di attesa, cautele anche nell’informazione telefonica e nelle informazioni sui malati ricoverati. Estensione delle esigenze di riservatezza anche agli operatori sanitari non tenuti al segreto professionale. Viene introdotta, inoltre, la possibilita’ di non rendere immediatamente identificabile in farmacia l’intestatario della ricetta. Semplificazioni anche in materia di telecomunicazione: il codice infatti prevede un nuovo e piu’ ridotto termine massimo per la conservazione dei dati del traffico telefonico per ragioni di accertamento e repressione reati. Piu’ garanzie anche in ambito giudiziario sul trattamento delle parti nei processi. Novita’ in vista anche nella pubblica amministrativa. Su consiglio del Garante, infatti, vigera’ la regola della busta chiusa per i casi di notifica a persona diversa dal destinatario. Infine, niente piu’ promozioni commerciali partendo dalle liste elettorali.


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