Welfare

Pena di morte nel mondo: Rapporto 2003

Presentato oggi il rapporto sulla pena di morte 2003 a cura di "Nessuno tocchi Caino". In allegato, oltre al rapporto 2003, diversi documenti utili per capire e informarsi

di Redazione

Il Rapporto, curato anche quest?anno da Elisabetta Zamparutti, contiene una prefazione di George Ryan, Presidente d?Onore di Nessuno tocchi Caino ed ex Governatore dell?Illinois ed è dedicato al Presidente del Kenya, Mwai Kibaki, per aver egli, dopo la vittoria elettorale del dicembre 2002, annunciato di voler abolire la pena di morte ed aver in seguito commutato in ergastolo le condanne a morte di 195 detenuti, liberandone altri 28. Il 2002 ha confermato l?evoluzione verso l?abolizione in corso ormai da dieci anni e, per la prima volta, una diminuzione seppur lieve delle esecuzioni. Dal Rapporto emerge che la quasi totalità delle esecuzioni è stato compiuto in paesi dittatoriali, autoritari o illiberali con Cina, Iran e Iraq in testa alla classifica dei paesi boia nel 2002. Sono dati che confermano l?urgenza di una moratoria universale delle esecuzioni capitali e l?importanza di una battaglia che, prima che la pena di morte, riguarda la democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani. Dopo l?impegno espresso da Silvio Berlusconi il 2 luglio scorso in occasione dell?illustrazione del programma del semestre italiano di presidenza dell?UE perché la risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali sia presentata e approvata all?Assemblea Generale dell?ONU, la conferenza sarà anche l?occasione per fare il punto sulla campagna di Nessuno tocchi Caino e annunciare le prossime iniziative per assicurare un successo all?iniziativa italiana in sede ONU. Altre informazioni: Nessuno tocchi Caino


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