Cultura
Un ospedale di nome Ilaria contro le mine
ll nuovo progetto di Emergency consiste nella costruzione in Cambogia di un centro ospedaliero per le vittime delle mine antiuomo
di Redazione
Un centro chirurgico per le vittime delle mine antiuomo. L?unico in tutta la Cambogia. È questo il nuovo, ambizioso progetto di Emergency, l?organizzazione con sede a Milano da anni impegnata nella battaglia contro i milioni di mine antiuomo sparse per il pianeta. Emergency ha già costruito altri ospedali e centri di riabilitazione nel Kurdistan iracheno, una delle zone del mondo più infestate dagli ordigni, e in cui presta la sua opera di chirurgo il fondatore dell?associazione, Gino Strada. Anche la Cambogia è un Paese gravemente colpito dalle mine, in cui decine di persone ogni giorno ricevono pesanti mutilazioni dagli ordigni, senza però riuscire a essere adeguatamente curate. Proprio per ovviare a questa situazione è appena terminata la costruzione di un centro chirurgico all?avanguardia specializzato in questo tipo di assistenza, realizzato esclusivamente grazie ai contributi dei sostenitori di Emergency. Il centro chirurgico, che sarà intitolato alla memoria della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi, è dotato di due sale operatorie, 100 posti letto, un pronto soccorso, reparti di rianimazione e radiologia. In questo momento però manca ancora l?equipaggiamento indispensabile a far partire subito l?attività chirurgica. La cifra necessaria ad acquistare tutto quello che serve è di 250 milioni. Attraverso ?Vita? dunque la presidente di Emergency, Teresa Sarti, lancia un appello perché vengano raccolti i fondi necessari.
Per contribuire al centro chirurgico ?Ilaria Alpi?? è possibile utilizzare il ccp numero 28426203, intestato a Emergency, via Bagutta 12, Milano. Informazioni allo 02/ 76001104.
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