Famiglia

Si chiamava Mohamed…

La lettera di una rappresentante della rete "Bilanci di giustizia" dopo la tragedia del naufragio nel canale di Sicilia

di Emanuela Citterio

Un’aderente ai “Bilanci di giustizia” rete di consumo consapevole diffusa in tutta Italia ha scritto una lettera al presidente Ciampi dopo la tragedia del naufragio di immigrati nel canale di Sicilia. Al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Palazzo del Quirinale Roma Egregio Presidente Si chiamava Mohamed, era di nazionalità tunisina ed è morto per salvare una madre che stava annegando con i suoi due figli. Ha portato in salvo la madre e un bambino ma quando si è ributtato in acqua per salvare il secondo bimbo non cè l’ha fatta a tornare a riva. Questa notizia è stata data all’interno del gr1 rai delle 13 di giovedì 19 giugno. Mi sembrava una notizia importante ed ho cercato di recuperarla ma non ne ho trovato traccia, alla sera era già scomparsa da tutti i palinsesti e nei giornali il giorno dopo non ho trovato nemmeno un titolino a margine. La notizia è stata ripresa all’interno della rubrica “primo piano” del tg3 della rai di venerdì 20 alle ore 23 e 20 e poi di nuovo buio. Egregio Presidente, penso che un simile gesto meritasse un ben più ampio risalto soprattutto in un paese come il nostro che tende a vivere il fenomeno migratorio con paura e diffidenza. Ricordo come un anno fa circa, per un fatto analogo, quando un giovane ragazzo, senza pensare alla propria vita, si è buttato con generosità tra le acque del fiume Adda per salvare un bimbo che stava annegando, l’attenzione della stampa e dell’opinione pubblica sia stata ben diversa. Giustamente Lei ha voluto riconoscere l’importanza di tale gesto assegnando la medaglia d’oro al valor civile a questo giovane. Penso, signor Presidente, che Lei abbia fatto un atto importante per evidenziare quanto tutti dobbiamo avere a cuore il bene collettivo e la vita delle persone che ci circondano. Penso quindi che anche Mohamed meriti analogo riconoscimento e mi rivolgo direttamente a Lei nel farLe presente il fatto perché sono certa della sua sensibilità e perché temo che per la scarsa attenzione dei media alla notizia, possa esserLe sfuggita. Lettera firmata


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