Non profit

Associazione “strozzata” dal ministero Il progetto? Tenetevelo

Lettera di un lettore su un Associazione "strozzata" dal ministero

di Redazione

Vi scrivo per segnalarvi una cosa spiacevole che riguarda i progetti della Comunità europea ?Integra?. La nostra associazione ha presentato un progetto che è stato accettato, ma, ahimè, siamo venuti a sapere che dovremmo fare una fidejussione per l?intera durata del progetto e due anni oltre la fine. Questo è veramente un capestro e i nostri partner europei sono rimasti stupiti per questo costo aggiuntivo di circa 25 milioni, a fronte dell?incertezza su quando i finanziamenti verranno versati. Per questo abbiamo deciso di rinunciare. Ecco la lettera da noi inviata al ministero del Lavoro: ?Io sottoscritto Marco Bussadori in qualità di legale rappresentante del Coordinamento ligure persone sieropositive, titolare del progetto ?Sieropositività e lavoro? cod. n. 0195/E2/I/R, approvato dal ministero del Lavoro e della Previdenza sociale nell?ambito dell?iniziativa comunitaria ?Occupazione e valorizzazione delle risorse umane?, comunica la decisione in oggetto. Nell?incontro del 27/02/98 a Firenze sono emersi notevoli problemi, come la poca chiarezza da parte vostra riguardo lo svolgimento del progetto, la non precisione nell?emissione dei fondi, la mancanza di un vademecum per la gestione e il controllo per i progetti dell?asse D, ma soprattutto il problema della fidejussione. Per la nostra associazione, non profit, è improponibile un?ulteriore spesa, visto anche che non è rimborsabile. Visti i problemi, il Coordinamento ligure persone sieropositive rinuncia, con rammarico, al progetto?. Marco Bussadori, Genova


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