Se la burocrazia dorme ecco come svegliarla

LLe lentezze e i ritardi della burocrazia, oltre a ledere l?immagine dell?amministrazione, coinvolgono anche il suo indirizzo politico. Come dimostra il caso di questa settimana, l?intervento di un assessore non solo ha contribuito a una risoluzione del problema ma, contemporaneamente, ha anche salvaguardato l?immagine della direzione politica della Regione Emilia Romagna da accuse di negligenza e insensibilità sociale. Ci racconta il professor Tilocca, difensore civico della Regione Emilia Romagna, che molti cittadini, alcuni dei quali residenti fuori regione, si sono lamentati perché pur avendo presentato da 4-5 anni la domanda all?Ufficio tributi e sanzioni amministrative della Regione, non riuscivano a ottenere il rimborso di tributi erroneamente pagati. A seguito di una indagine curata dal difensore civico, è risultato che la struttura organizzativa dell?ufficio regionale risultava sottodimensionata rispetto alle effettive necessità. E, spiega il professor Tilocca, nonostante l?impegno dei collaboratori, l?arretrato era piuttosto consistente. Il difensore civico ha infatti proposto all?assessore di esaminare la possibilità di un potenziamento, anche temporaneo, dell?Ufficio tributi quantomeno per eliminare l?arretrato accumulatosi. La soluzione prospettata è stata sostanzialmente accolta dall?assessore regionale che alcuni giorni dopo ha segnalato al difensore civico di aver assegnato all?Ufficio tributi due nuovi collaboratori attraverso la graduatoria di pubblico concorso, una ulteriore unità di personale a tempo determinato e di aver predisposto un piano straordinario per azzerare l?arretrato accumulatosi. Dopo l?intervento dell?assessore, ci informa il difensore civico, nessun altro reclamo è stato presentato e, quindi, evidentemente le misure disposte hanno migliorato la situazione dell?ufficio. «Va sottilineata», conclude Tilocca, «la pronta disponibilità dell?assessore: il suo intervento ha ristabilito il rapporto di fiducia con i cittadini».