Non profit

Si allarga il nostro Comitato editoriale. Vita: 10 amici in più

Con i nuovi ingressi, il 18 giugno abbiamo toccato quota 51 organizzazioni. Una spinta a fare sempre meglio.

di Redazione

“Ma ci staranno?”. Vedere seduti uno di fianco all?altro (ma qualcuno ha dovuto accomodarsi in doppia fila), i rappresentanti delle 51 associazioni che lo scorso 18 giugno hanno partecipato alla riunione del comitato editoriale di Vita, qualche dubbio sulla capienza della sala sorge. Andando avanti così, la redazione sarà troppo piccola per contenerli tutti. Tanto che il direttore editoriale Riccardo Bonacina, aprendo i lavori, si è affrettato a dire: “Ci prendiamo una pausa. Dopo le ultime adesioni sospendiamo gli ingressi nel comitato editoriale”. Dieci associazioni, comunque, sono riuscite in ?zona cesarini? a inserirsi nel colophon di Vita. Sono: L?Amico Charly, Amref, Ancst, Azione Aiuto, Villaggi Sos, Cisl, WWF Italia, Fondazione Dynamo, Csi e Aiutare i Bambini. Dieci nuove finestre sul sociale diverse negli obiettivi (sostegno ai problemi adolescenziali, cooperazione internazionale, finanziamento al non profit, assistenza all?infanzia, ambientalismo, sport di base e rappresentanza del mondo del lavoro) ma unite dalla necessità “di creare una rete capace di ascoltare la realtà e veicolarla attraverso un organo di informazione unico in Europa”, per dirla con le parole di Marco Bianchi della Cisl Scuola. Edio Costantini, presidente del Centro sportivo italiano, parla invece di “condivisione di valori nella battaglia per rilanciare i diritti dell?associazionismo di base, che oggi sono stati immolati sull?altare di una crisi economica molto spesso pretestuosa. Non sono certo i soldi a mancare”, chiude Costantini, “la questione è l?assenza di politiche sociali”. Determinati gli obiettivi di lungo periodo, Gildo Pomentale, segretario generale della neonata Fondazione Dynamo (entrata nel Comitato dopo un solo mese di vita, un record) ha chiarito che “il settimanale dovrà essere faro per individuare i progetti da valorizzare”. Alcuni interventi (Villaggi Sos, WWF Italia) hanno sottolineato come in questi anni la necessità di comunicare “la bontà del Terzo settore sia stata sottovalutata con gravi conseguenze di visibilità nei confronti dell?opinione pubblica e delle istituzioni. Questo ha comportato un minore sostegno economico alle nostre attività”. Un appello a Vita (nella veste di settimanale e portale) perché continui in iniziative come la campagna +Dai-Versi per la deducibilità fiscale delle donazioni agli enti di utilità sociale, il cui successo sarebbe il trampolino per la realizzazione “di un nuovo modello di welfare, basato sull?agire concreto e lontano dalle ideologie”, si augura Felice Romeo di Ancst, l?associazione di cooperative di servizio e turismo di Legacoop

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