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Dottorati e tesi di laurea, premi all’inclusione

La Fondazione Intesa Sanpaolo assegna le borse per i dottori di ricerca e i premi per i neolaureati magistrali. Progetti e lavori legati dal filo dell'attenzione alle persone con disabilità o a una visione inclusiva. Dal 2008, erogati complessivamente 32 milioni, anche in aiuti ai dipendenti e ai loro famigliari. Ascolta il podcast

di Giampaolo Cerri

Borse di studio per i dottorati e premi di laurea, Fondazione Intesa Sanpaolo, l’ente filantropico del gruppo bancario, torna a sostenere giovani ricercatori e studenti meritevoli. Ieri a Milano, nella suggestiva cornice delle Gallerie d’Italia, assegnate le borse di studio  per i progetti di dottorato in discipline umanistiche: 375 mila euro andati agli atenei Napoli Pathenope, Cassino e Lazio Meridionale, Pavia, Molise e Sassari e ad altrettanti giovani ricercatori. Nel dettaglio Francesca Panajo, che a Napoli lavora a un progetto di ricerca su La rappresentazione del fenomeno del cyberbullismo nella narrativa contemporanea italiana e francese; Egidio Lofrano, che a Cassino frequenta un dottorato su Il sessismo nella lingua italiana: un’indagine sociolinguistica; Luca Testoni, che si occupa di Profili istituzionali dei Comuni della provincia di Pavia e implicazioni sulle politiche di contrasto alla periferizzazione; Lucia Lombardi, impegnata su Intelligenza Artificiale per l’analisi di reperti archeologici, a Campobasso, e Sara Zecchinato, con un progetto di dottorato intitolato Le periferie al centro: procedure di valorizzazione dei contesti culturali marginali.

Assegnati poi quattro premi per tesi di laurea magistrale di ricerca sperimentale per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità, per un valore complessivo di 12 mila euro. Vincitori: Cecilia Gambini, con una tesi in Sociologia su La persona con disabilità: dalla stigmatizzazione alla costruzione di una rete di intervento integrata, a Pisa; Edoardo Ghezzani, anche lui a Pisa ma a filosofia, con un lavoro su Oltre l’asimmetria. Ricerca di nuovi percorsi di relazione; Rea Gestakovski, del Politicnico di Milano, premiata per una tesi in architettura dal titolo Open air. Infine, Enrica Zaninotto, laureata dell’ateneo di Verona, è stata premiata per un lavoro finale su Irish enchanted afflictions gone Wilde: on Irishness and disability aesthetics in Oscar Wilde and James Joyce.

I premiati

Soddisfatto il presidente, Claudio Angelo Graziano: «Abbiamo confermato il filone di intervento per promuovere presso gli atenei statali studi e ricerche sulla disabilità», ha detto, «con l’obiettivo di far crescere sensibilità e consapevolezza culturale sul tema. Inoltre, con il sostegno ai dottorati di ricerca in discipline umanistiche, la Fondazione vuole focalizzare l’attenzione nei confronti della ricchezza della nostra cultura che, oltre ad essere una grande eredità, può costituire anche un’importante opportunità di crescita e sviluppo professionale futuro per i giovani».

Claudio Angelo Graziano, Fondazione Intesa Sanpaolo

Soddisfatto anche perché, dal 2008, la Fondazione ha erogato 32 milioni di euro a favore delle persone di Intesa Sanpaolo in condizione di difficoltà, borse di studio universitario per giovani meritevoli, sostegno a enti e progetti dedicati alla solidarietà verso le persone bisognose e a favore di mense e dormitori. Di questi, oltre 10 milioni di euro sono stati erogati per il diritto allo studio e per l’alta formazione a oltre 3.550 studenti meritevoli a basso Isee in più di 120 iniziative in collaborazione con oltre 40 atenei italiani.

Nel 2023, in particolare, la Fondazione ha deliberato «interventi relativi all’attività istituzionale per oltre 2,9 milioni di euro, di cui circa 690 mila euro destinati a dipendenti, pensionati e loro familiari in situazione di svantaggio e per una specifica iniziativa straordinaria dedicata ai dipendenti vittime dell’alluvione dell’Emilia-Romagna e delle Marche del mese di maggio 2023; circa 700 mila euro per borse di studio universitarie e progetti di dottorato e oltre 1,5 milioni di euro per interventi di solidarietà – come mense e dormitori – e progetti a favore dei più bisognosi».

Alla presentazione, il nostro Gianmarco Landucci ha intervistato lo stesso Graziano, la direttrice, Stefani Barbieri, e due premiati: Panajo e Ghezzani. Ascolta il podcast.


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