Cultura

Casini: i politici imparino dai volontari

«Dovunque nel mondo si vada - ha detto il presidente della Camera da Lourdes - c'e' la bandiera del volontariato italiano»

di Gabriella Meroni

Gli uomini politici hanno molto da imparare dal volontariato italiano che e’ ”esempio nel mondo di grande valore per dedizione ed altruismo”. Lo ha detto il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, in visita ieri e oggi al santuario di Lourdes dove ha partecipato – in forma privata ed accompagnato dalle due figlie – al primo pellegrinaggio mondiale dei bambini organizzato dall’Unitalsi. Dieci mila i partecipanti all’iniziativa di cui 3500 bambini provenienti da una trentina di Paesi. Il presidente Casini – che ieri sera ha preso parte alla messa di apertura dell’evento e che questa mattina ha girato per gli stand allestiti accanto alla Basilica che intrattengono con animazioni e giochi i bambini – si e’ soffermato a parlare sulla valenza, non solo spirituale, dell’iniziativa: ”È sicuramente una esperienza che arricchisce, soprattutto nel vedere quanto e’ grande e meraviglioso il volontariato italiano, come operano i volontari dell’Unitalsi. E quanto e’ bello vedere bambini sani e malati giocare insieme. Dovunque nel mondo si vada – ha aggiunto Casini – c’e’ la bandiera del volontariato italiano che con dedizione si occupa degli altri e di chi ha bisogno. E’ una cosa che migliora sicuramente anche i responsabili politici. Pensiamo a quanto siamo inadeguati al ruolo che ci ritroviamo a ricoprire e quanto abbiamo da imparare da questi piccoli esempi di dedizione e di altruismo”. Come padre, il presidente Casini, ha detto di aver ritenuto ”importante” portare qui le sue figlie. ”Forse un po’ egoisticamente – ha osservato – volevo far loro vedere la sofferenza di altri bambini e di come nonostante questo abbiamo speranze e gioiscano. Vorrei che fosse una esperienza vissuta da tutti i bambini italiani che stanno bene”. E le bimbe come hanno reagito, gli e’ stato chiesto. ”Credo abbiamo avuto modo di pensare – ha risposto il presidente – che poi e’ quello che mi riproponevo”.


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