Formazione

Pronto dottore? Sì, mi digiti 33

Medici, specialisti, pediatri in linea. Pronti a visitarvi in tempo reale e senza uscire di casa. L’ambulatorio virtuale è ormai una realtà. Avvertenze per l’uso

di Federico Cella

La salute corre sul filo. Il filo, in questo caso, è semplicemente quello telefonico, che dal computer di casa nostra ci permette di accedere a Internet e alle molte risorse sanitarie che la Rete delle reti fornisce. Dall?interessante sito del ministero della Sanità (perché ogni tanto qualcosa funziona: www.sanita.it/), che permette l?accesso on line a tutti i servizi del ministero e al Sistema informativo sanitario nazionale, fino a Pediatria Online (www.pediatria.it), un servizio per la medicina dei bambini, che permette, per esempio, di inviare domande, e ottenere risposte, alla rubrica ?Il pediatra risponde?. Lo scopo fondamentale di tutte queste risorse, italiane e non, è innanzitutto quello di arrivare a creare un database medico mondiale, che possa permettere ai medici di consultarsi tra loro, da una parte all?altra del globo. Per esempio, ?The Global Hospital Project?, un sito svizzero della Health on Net Foundation www.hon.ch/Project/ project.html), sta sviluppando il progetto di portare entro la fine dell?anno circa 500 ospedali delle diverse regioni della Terra in rete, per sfruttare una reciproca formazione e informazione. Ma la ?telesanità? può anche essere uno strumento per i pazienti, ansiosi di verificare alcuni dubbi o somatologie, o di ottenere in linea diretta un parere sanitario. Avete necessità, per esempio e per disgrazia, di fare una visita all?Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano? Basta connetersi al sito giusto (www.g-pini.unimi.it/), immetere i propri dati e la prenotazione è fatta. Uno sguardo sul probabile futuro della medicina, dunque. Perché, fatti i debiti conti, il medico in linea, oltre a poter fornire risposte immediate, costa molto meno. Un esempio, seppur di genere differente, è dato dalla teleassistenza medica per i malati terminali (fornita dai dieci centri italiani ?Gigi Ghirotti?): seguire questi pazienti in ospedale costa allo Stato circa 7/800 mila lire al giorno; in teleassistenza (tramite sensori collegati, via telefono, al computer del medico) circa 200 mila lire. Largo, quindi, alle nuove risorse. A livello professionale, una delle più interessanti e complete è sicuramente Medweb, il giornale medico eletronico edito da Ariete (www.tin.it/ariete); attraverso questo indirizzo è possibile accedere a tutta una serie di servizi (dal prontuario farmaci ai centri per la medicina del sonno), nonché a Medline, il database sanitario dell?americana National Library of Medicine. Altra segnalazione d?obbligo è per il progetto ?Italian Emergency Web Award? (www. plavis.com/TrEm/IEW.html), che si propone come indice degli indirizzi medici più interessanti per i pazienti. Da esso è infatti possibile inviare una mail di richieste a un medico specifico, per qualsiasi patologia. Ma attenzione, come avverte un chiaro messaggio sul sito stesso: le opinioni mediche ottenute via rete non devono, e non vogliono, essere assolutamente sostitutive del parere del medico curante. Perché nel futuro non ci siamo ancora. Cercateli qui Salute e medicina Internet (www. sameint.it/index.html): documentazione scientifica aggiornata e la possibilità di consultare specialisti di diverse branche mediche. Visible Human Dataset (vhd-mms. cilea.it/): il più grande atlante digitale del corpo umano in Internet. Ospedale San Raffaele (www.hsr.it/ home.html): il sito Internet del celebre istituto milanese. Simg (www.simg.it/simg00. htm): sito poco aggiornato, utile per scaricare software medico. Dip. italiano medicina di famiglia (www.shineline.it/as/dimf/dimfhome.htm): elenco aggiornato dei corsi e congressi medici. Scuola lombarda di medicina generale (www.smg.lom.it): aggiornamento dei medici di famiglia. Fimmg (www.sanita.fimmg.it): il sito del sindacato di categoria Cgil. Centro studi e ricerche in medicina generale (www.csermeg.it): sito interessante, con un indice molto denso di news e approfondimenti. L?opinione di Giuseppe Casale Utile, ma non esageriamo Icentri ?Gigi Ghirotti? (con cui collabora Antea, associazione per l?assistenza ai malati terminali) già da tempo cercano di applicare i più moderni sistemi tecnologici all?assistenza ai malati. In questo modo, infatti, è possibile garantire al paziente una presenza costante del medico, nonché un monitoraggio delle sue condizioni di salute. Avevo dei dubbi all?inizio di questa esperienza, subito risolti, però, dalle reazioni positive degli ammalati; che grazie alla teleassistenza si sentono più tranquilli, perché ogni possibile cambiamento del loro stato di salute viene subito rilevato dal medico, che in base ai dati che riceve sul terminale può decidere il modo migliore per intervenire. In questo senso diventa, quindi, interessante anche un futuro sviluppo medico in Internet: fermo restando che il paziente ha sempre bisogno di un contatto umano, la macchina può coaudiuvare di molto il lavoro del medico. Ma non certo sostituirsi a esso. Una teleassistenza troppo allargata, come potrebbe essere quella nella Rete, porterebbe infatti a un duplice rischio: da un lato il paziente si sentirebbe abbandonato, mentre dall?altro cadrebbe probabilmente nella tentazione dell?autocura. Questo per quanto riguarda l?aspetto assitenziale; dal punto di vista della formazione professionale, invece, già da tempo faccio uso di Internet per consultarmi con i colleghi in giro nel mondo, sulle terapie possibili o sugli ultimi aggiornamenti. Da questo punto di vista, quindi, non ho dubbi: buona parte del futuro della nostra professione si giocherà proprio qui. oncologo, tra i fondatori di Antea


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