Formazione

Libri: la Fallaci stroncata da quotidiano israeliano

Il diffuso Maariv lo definisce un testo «razzista e fondamentalista». Ma alcuni lettori dissentono

di Gabriella Meroni

Una dura stroncatura dell’ultimo libro di Oriana Fallaci, “La rabbia e l’orgoglio”, è apparsa ieri sul sito internet del quotidiano israeliano Maariv. L’autore della recensione, lo scrittore arabo-israeliano Said Kashu’a (opinionista sul settimanale di Gerusalemme ‘Kol-Hair’), scrive che si tratta di un testo «carico di razzismo, di contumelie e di odio verso ogni cosa legata all’Islam».

«Questo testo fondamentalista – argomenta Kashu’a – puo’ servire proprio a personaggi come Osama Bin Laden a rafforzare la convinzione (nelle masse arabe, ndr) che in Occidente sia stata ingaggiata una guerra religiosa-crociata contro l’Islam». Al termine della lettura della traduzione ebraica, Kashu’a si augura che sui lettori israeliani il libro abbia l’effetto opposto a quello che lui pensa sia stato nelle intenzioni della autrice: che li incoraggi a meditare piuttosto sui rischi insiti in testi ”di tipo razzista”. Fra i lettori di Maariv questo polemico intervento ha subito attizzato polemiche. Nei primi interventi online, non pochi lettori giustificano la Fallaci e criticano invece lo scrittore israeliano.

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