Mondo

Giordania, al voto dopo 2 anni di ritardo

Si rinnova il Parlamento: su 110 seggi sei andranno a donne

di Redazione

Si sono aperte questa mattina le urne in Giordania per rinnovare il Parlamento, dopo un rinvio di due anni. Sono 765 i candidati, di cui 54 donne, che si contendono i 110 seggi dell’assemblea di Amman. Le elezioni sono le prime sotto il regno di re Abdallah II, che aveva sciolto il Parlamento nel 2001: all’epoca si decise di rinviarle di un anno per mettere a punto la nuova legge elettorale e l’ulteriore rinvio fu causato dall’aggravarsi della seconda Intifada, che destabilizzava l’intera regione. Dei 110 seggi del Parlamento, sei andranno per legge alle donne. ”Speriamo che una grande maggioranza degli oltre 2,3 milioni di elettori si rechi alle urne e che il processo elettorale si svolga regolarmente dopo un’animata campagna elettorale”, ha detto il portavoce della Commissione elettorale giordana, Faisal Shboul.


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