Volontariato

Giustizia sommaria in Cecenia

La polizia filorussa avrebbero giustiziato per vendetta alcuni parenti delle due donne kamikaze fattesi saltare in aria il mese scorso. Lo riferisce la stampa locale

di Gabriella Meroni

Alcuni parenti delle due donne kamikaze che il mese scorso si fecero esplodere a Islikhan-Iurt uccidendo 19 persone sarebbero state ”giustiziate” da un commando dei reparti speciali della polizia cecena filorussa diretti dal figlio minore del presidente dell’amministrazione repubblicana Akhmad Kadyrov. E’ quanto scrive su ‘Novaia Gazeta’ la giornalista Anna Plitkovskaia, famosa per le sue inchieste sulla Cecenia. Nell’attentato del 14 maggio fra le vittime vi furono anche 5 guardie del corpo di Kadyrov, apparentemente vero obiettivo dell’attacco suicida rimasto pero’ illeso. E proprio per vendicare la loro morte, sostiene Politkovksia citando testimoni oculari, sarebbero stati uccisi, tre giorni dopo l’attentato, 4 parenti delle due donne-kamikaze identificate come Shaikhidat Baimuradova e Zulaj Abdirzakova. Un gruppo di uomini armati e mascherati, secondo la giornalista, hanno fatto irruzione delle abitazioni del villaggio di Baci-Iurt, uccidendo a raffiche di mitra due figli adulti e una nipote di una delle donne suicide, e il fratello dell’altra kamikaze. La madre di una delle vittime, citata da ‘Novaia Gazeta’ ha detto che uno degli uomini armati avrebbe esplicitamente affermato di essere venuto ”per vendicare la morte dei nostri 5 compagni uccisi a Islikhan-Iurt”.


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