Cultura

Buono ordinario bovino, per investire in salute

di Redazione

Investire in salute, con i bob, i buoni ordinari di bovino.Un’idea (e una provocazione) che arrivano da Contrada S. Ulderico a Schio (Vicenza) diove la cooperativa di zootecnica biologica Oberslait lancia questa particolarissima emissione: 900 mila lire per un quarto di vitello allevato all’aria aperta e in modo biologico, pari a circa 60 chilogrammi di carne.In tempi di mucca pazza non poteva che essere un successo. Le richieste arrivano da tutto il nord Italia e superano ampiamente la disponibilita’. Addirittura prima dell’effettiva disponibilità, visto che in genere le prenotazioni arrivavano alla cooperativa veneta in aprile, mentre la carne arrivava dopo circa 9 mesi, al momento della macellazione. All’acquirente viene data la possibilità di indicare i tagli finali del quarto acquistato, che viene consegnato pronto all’uso. L’iniziativa, nata nel ’95 ha registrato un successo ”difficile da fronteggiare” nell’ultimo anno, con l’aggravarsi dell’allarme mucca pazza. ”Avviato l’allevamento -spiega uno dei soci, Enzo Sartore- dalle 2-3 macellazioni l’anno, con tempi di attesa anche di 15 mesi, siamo arrivati alle 15 macellazioni per anno del 2000. Ma l’obiettivo e’ di raggiungere una mandria di 100 capi e una macellazione di 25 bovini ogni anno, con un tempo di attesa dal ‘bob’ alla consegna di circa 6 mesi. Ogni anno, dalla primavera all’estate, la mandria Oberslait pascola sulle colline vicentine in un’area< di="" 35="" ettari,="" fra="" i="" 300="" e="" i="" 1300="" metri.="">Info: tel. 044.5635278

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.