Mondo

La Cina fa credito all’Africa

Il governo di Pechino ha stanziato oltre 4 milioni di euro per sostenere nel dopo-golpe la Repubblica Centrafricana. Un'amicizia disinteressata?

di Benedetta Verrini

Dopo il divampare della violenza, nei mesi scorsi, e poi la conquista di una relativa stabilità, ora ci sono crediti in arrivo per il nuovo governo della Repubblica Centrafricana, insediatosi in seguito al golpe dello scorso 15 marzo. Dopo le sovvenzioni per circa 7 milioni e 700mila euro assegnate al nuovo governo di Bangui dalla Comunità economica e monetaria degli Stati dell?Africa centrale (Emccas) con gli accordi firmati lo scorso martedì a Libreville, Gabon, è la Cina il primo Paese a concedere un prestito al regime del nuovo presidente Francois Bozizé. Ne dà notizia l’agenzia Misna (www.misna.org). Pechino, che già circa due mesi fa ha donato alla Repubblica Centrafricana 2 milioni e 100mila euro per il pagamento degli stipendi pubblici e delle pensioni del mese di aprile, ha deciso di prestare una somma identica, senza interessi, al governo di Bangui. Il capitale dovrà essere restituito entro il maggio 2008. Questo, nelle intenzioni della Cina, dovrebbe essere solo il primo di una lunga lista di prestiti, atti a rendere sempre più pregnante la presenza in un Paese ricco, tra l?altro, di diamanti, petrolio, uranio, oro.


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