Mondo

Da Ben Jelloun a Hitchcock

Leggere, vedere, ascoltare. Prima di partire

di Redazione

Un tuareg che guida la mia Polo nel deserto, lanciata a 100 all?ora, senza mai far saltare il cd di Springsteen?» è uno dei ricordi di viaggio di Damiano Rizzi. Per ?colpa? dell?attività di Soleterre, lui ormai del Marocco è innamorato. E consiglia la tenuta di un diario (fotografico e non) per fissare i ricordi più belli. E poi «dare fiducia alle persone, abbassando le barriere che ci impediscono di capire un?altra cultura». Prima di partire, documentatevi con Tahar Ben Jelloun (Creature di sabbiao Giorno di silenzio a Tangeri, entrambi di Einaudi), o con la serie dell?ispettore Alì, del giallista Driss Chraibi (L?ispettore Alì e il Corano, Marcos y Marcos), oppure i saggi della sociologa Fatima Mernissi (La terrazza proibita, Giunti). E per i cinefili, da rivedere nel salotto di casa: Una notte a Casablanca dei fratelli Marx, L?uomo che sapeva troppodi Hitchcock, Il tè nel deserto di Bertolucci.


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