Leggi

Lavoro: a Consiglio Ministri i decreti attuativi della riforma Biagi

Spazio ai privati nel collocamento, nuove tipologie contrattuali, certificazione dei rapporti di lavoro e una stretta sulle collaborazioni coordinate e continuative. Scheda

di Redazione

Spazio ai privati nel collocamento, nuove tipologie contrattuali, certificazione dei rapporti di lavoro per ridurre il contenzioso e una stretta sulle collaborazioni coordinate e continuative: sono solo alcune delle novita’ del decreto attuativo della riforma Biagi (la legge 30/2003 che delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro) che sara’ presentato domani in Consiglio dei ministri dal ministro del Welfare, Roberto Maroni. Ecco in estrema sintesi le novita’ in arrivo per il mercato del lavoro: – COLLOCAMENTO: Arrivano i privati anche se avranno bisogno di una autorizzazione dal ministero e di un accreditamento. Viene eliminato il vincolo dell’oggetto esclusivo per le agenzie di lavoro interinale che potranno fare anche mediazione tra domanda e offerta di lavoro. – OUTSOURCING: Si potra’ trasferire un ramo d’azienda ma si dovra’ dimostrare che la parte trasferita gode di autonomia funzionale al momento del passaggio. – LAVORO A CHIAMATA O RIPARTITO: Si punta ad una maggiore flessibilita’ con nuove tipologie di contratto. Arrivano il ”lavoro intermittente” (lavoro a chiamata) e il lavoro ”a coppia” o ”ripartito”. – BONUS PER LAVORO OCCASIONALE: La famiglia che avra’ bisogno di utilizzare occasionalmente una persona potra’ assicurarsi la prestazione (dal babysitteraggio al lavoro di cura passando al cameriere per una eventuale festa) comprando un ”buono” orario che sara’ comprensivo della retribuzione, degli oneri previdenziali e di quelli per la sicurezza sul lavoro. – STRETTA SUI COLLABORATORI: Contro la crescita delle collaborazioni utilizzate come lavoro subordinato ”nascosto” arrivano i contratti ”a progetto”. In pratica come ha spiegato il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi nei giorni scorsi sara’ possibile fare un contratto di collaborazione solo sulla base di un progetto definito. Per gli altri casi (come ad esempio i lavori di segreteria o di operatori di call center) si dovra’ utilizzare il rapporto di lavoro subordinato. – STAFF LEASING: Le aziende potranno fare un contratto di fornitura (come quelli ad esempio per le societa’ di pulizie) per un determinato servizio con agenzie specializzate che avranno assunto i lavoratori anche a tempo indeterminato. – PART TIME: Sara’ piu’ facile e incentivato l’accesso al lavoro supplementare, cosi’ come si potra’ cambiare fascia oraria. In assenza di previsioni sulla materia dei contratti collettivi sara’ possibile stipulare contratti individuali. – CERTIFICAZIONE: per ridurre il contenzioso in materia di qualificazione dei rapporti di lavoro si potra’ ”certificare” il contratto stipulato tra azienda e lavoratore.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA