Formazione

Ogm: 18/6 seminario dei Verdi a Roma

Il partito ambientalista ha invitato alcuni dei principali esperti mondiali per confutare le tesi della lobby pro-ogm

di Francesco Agresti

?Ogm e brevetti, una strategia di conquista: le molte verità sconosciute?, è il titolo del seminario organizzato dai Verdi in programma mercoledì 18 giugno, dalle 9 e 30 alle 18, a Roma, presso la Sala delle Conferenze di Palazzo Marino, in via del Pozzetto.

?Gli Stati Uniti?, sostengono i Verdi, ?annunciano un¹azione presso il DSP, Dispute Settlement Panel del WTO, per imporre all?Europa un? immediata sospensione della moratoria in atto sulla commercializzazione di nuovi Ogm. Gli Usa invocano il principio della libera diffusione delle merci celandosi dietro la motivazione etica della capacità delle colture transgeniche di risolvere il problema della fame nel mondo.
Ma è proprio il desiderio di sfamare il mondo che muove i promotori delle colture biotech? E?proprio la ricerca del benessere dell?umanità che li spinge a definire ?non-scientifici? i tanti rigorosi studi sui rischi derivanti da Ogm e a definire il principio di precauzione un concetto fittizio e irreale??

A queste ad altre domande saranno chiamati a rispondere Charles Benbrook, economista agrario statunitense, che con i suoi studi ha dimostrato che gli ogm hanno una resa inferiore e inquinano di più, dei semi tradizionali; Mae Wan Ho, direttore dell?Institute for Science in Society (UK), Jean Pierre Berlan, agronomo dell?INRA, Istituto francese di ricerca agronomica
Ai lavori parteciperanno inoltre due dei maggiori esperti italiani in materia di Ogm: Gianni Tamino, docente del dipartimento di biologia dell?università di Padova, e Claudio Malagoli, professore presso il dipartimento di economia ed ingegneria agraria dell?università di Bologna.

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