Non profit

Free Software Foundation: “Caro Ministro, condividiamo, ma…”

Il Ministero "vola con Internet", Internet vola con il Software Libero

di Redazione

Nella scheda informativa del progetto “Vola con Internet“, resa disponibile dal Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie attraverso il sito istituzionale, si legge che lo Stato ha stanziato 93 milioni di euro per favorire il processo di alfabetizzazione informatica dei giovani che quest’anno compiono 16 anni. La Free Software Foundation Europe, impegnata nello sviluppo e nella promozione di tecnologie informatiche libere per la realizzazione di una società migliore, condivide appieno gli obiettivi del piano, e ritiene che lo Stato debba vigilare attentamente affinché tali investimenti non discrimino il Software Libero che, come il Ministero ben sa, è alla base dello sviluppo di Internet. «Come noto è difficile acquistare computer che non abbiano già pre-installato un sistema operativo proprietario», spiega Stefano Maffulli, Presidente della Sezione Italiana della Free Software Foundation Europe, «Il finanziamento statale in questo modo alimenta indirettamente la dipendenza culturale dei giovani italiani da uno dei tanti modi di intendere l’informatica». «È noto come lo sviluppo di Internet sia proprio basato su protocolli e implementazioni libere» ricorda Alessandro Rubini, programmatore GNU, «perciò il Ministero dovrebbe incentivare i giovani ad apprendere come utilizzare questa tecnologia con strumenti liberi piuttosto che dipendere da essa». Apprendiamo che lo stanziamento copre anche i costi relativi alla formazione informatica di base. Per ottenere l’agevolazione, però, lo studente deve affidarsi ad uno specifico percorso formativo, tra tutti quelli offerti dal mercato, quello noto come Patente Europea del Computer (ECDL), percorso che attualmente privilegia le piattaforme proprietarie. «Non capiamo le ragioni di questa scelta», prosegue Maffulli, «in quanto viene esclusa amministrativamente la pluralità dell’offerta formativa, ghettizzando in particolare i sistemi operativi ed i pacchetti di office automation liberi». La FSF Europe, che ha già chiesto con una lettera aperta al Ministro Moratti che non sia discriminato il software libero nella scuola, chiede anche al Ministro Stanca di fornire agli studenti le informazioni necessarie per poter acquistare PC dotati di software libero, permettendo inoltre allo studente di scegliere in piena autonomia il corso/certificazione per cui ottenere la sponsorizzazione statale. Che cos’è la Free Software Foundation Europe: La Free Software Foundation Europe (FSF Europe) è una organizzazione non governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti del Software Libero in Europa. L’accesso al software determina chi può far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare, copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione nell’era dell’informazione. Portare all’attenzione del pubblico questi temi, dare solide basi politiche e lagali al Software Libero e assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software Libero, sono temi centrali per la FSF Europe, che è stata fondata nel 2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation statunitense. Per maggiori informazioni: http://fsfeurope.org/. Altre informazioni per la stampa sono disponibili su: http://fsfeurope.org/press/

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