Formazione

Immigrazione: con allargamento Ue -4% di extracomunitari

La presenza di extracomunitari in Italia si ridurra' del 4% dal 1 aprile del 2004 per l'allargamento della Ue a dieci nuovi paesi i cui cittadini acquisiranno lo status di 'comunitari'

di Redazione

La presenza di extracomunitari in Italia si ridurra’ del 4% dal 1 aprile del 2004 per effetto dell’allargamento della Ue a dieci nuovi paesi i cui cittadini acquisiranno automaticamente lo status di ‘comunitari’ e quindi potranno circolare liberamente in tutta Europa. Basti pensare ai 30.000 polacchi che risiedono stabilmente in Italia. Il dato e’ stato calcolato dalla fondazione Ismu (iniziative e studi sulla molteplicita’) ed e’ contenuto nell’ottavo rapporto sulle migrazioni presentato oggi a un convegno a Milano. Secondo i curatori della stessa indagine, la percentuale di riduzione di extracomunitari in Italia passera’ poi al 12% con la seconda fase di allargamento della Ue che comprende in particolare la Romania. I cittadini romeni presenti in Italia, con 75.000 permessi di soggiorno registrati nel 2002 infatti costituiscono il terzo gruppo etnico di extracomunitari dopo marocchini e albanesi. Entro la fine del 2003 intanto gli stranieri regolarizzati in Italia arriveranno a 2.100.000 unita’ (1,4 milioni gia’ regolarizzati entro il 2002 piu’ altre 700.000 persone per effetto della sanatoria prevista dalla Bossi-Fini. Il riflesso e’ particolarmente indicativo per la realta’ lombarda in cui, prima della sanatoria, si stimava la presenza di mezzo milione di extracomunitari di cui 150.000 regolari. Nei prossimi mesi si dovrebbe arrivare a 463mila immigrati regolari.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA