Mondo

Adozioni internazionali: decine di coppie bloccate all’estero

La denucia dell'AiBi

di Gabriella Meroni

Circa 50-60 coppie italiane, all’ estero per l’adozione di un bambino straniero, sono impossibilitate da giorni a rientrare con i loro figli per questioni burocratiche legate alla riconferma di Melita Cavallo alla presidenza della commissione per le Adozioni internazione. La commissione e’ l’ organismo che autorizza l’ ingresso in Italia di bambini adottai all’ estero. Lo denuncia l’ Aibi (Amici dei bambini), uno degli enti italiani autorizzati alle adozioni internazionali, riferendo di una coppia fiorentina, da loro seguita, che e’ in questo momento a San Paolo del Brasile per l’ adozione di due bambini e che da oltre una settimana e’ in attesa dell’ autorizzazione per rientrare nel nostro Paese. ”La vicenda pero’ – ha affermato il presidente Marco Griffini – riguarda decine di famiglie, per quel che abbiamo potuto sapere almeno 50-60. La nostra coppia ha il volo di rientro al 31 maggio. Al momento non abbiamo notizie precise anche se il decreto di riconferma non dovrebbe tardare”. La riconferma della presidente Cavallo (il primo mandato e’ scaduto ad aprile) e’ stata proposta dal ministro Prestigiacomo, che ha la delega in materia, alla presidenza del Consiglio, a cui spetta la nomina formale. ”Spiace che ancora una volta – ha sottolineato Griffini – che per motivi burocratici siano penalizzate le famiglie e soprattutto i bambini. Ma cio’ che piu’ e’ grave e’ che questi episodi creano un senso di sfiducia e non credibilita’ verso l’ Italia da parte delle autorita’ centrali dei vari Paesi. La conseguenza piu’ evidente e’ che alimenta il fatto di non dare bambini alle coppie italiane”.


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