Salute

Farmaci: l’Ue vieta di reimportarli da Sud a Nord

Una legge vieta di reimportare farmaci anti Aids, malaria e tubercolosi da 76 Paesi poveri

di Carlotta Jesi

In vista del G8 di Evian e del vertice del Wto di Cancun in programma a settembre, Bruxelles continua a spingere verso l’accesso ai farmaci salvavita nei Paesi poveri. La sua ultima mossa, ieri, è stata la presentazione di una legge che vieta di reimportare in Occidente farmaci anti Aids, tubercolosi e malaria venduti a prezzi più bassi in 76 Paesi poveri. Reimportazione che, secondo molti, è il motivo per cui le multinazionali e gli Usa si rifiutano di trovare un accordo sull’applicazione degli accordi di Doha che prevedono l’esportazione di farmaci generici tra Paesi poveri. Riuscirà questa legge a sbloccare il negoziato? Oxfam è convinta di no. L’ong inglese ha dichiarato al Financial Times che questa nuova legge sostenuta dal commissario Pascal Lamy non migliorerà l’accesso ai farmaci nei Paesi più poveri.


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