Famiglia

Mantovano: no al fermo dei rifugiati ai confini della Ue

La proposta britannica di 'parcheggiare' fuori dai confini della Ue i profughi che chiedono asilo non piace al sottosegretario all'Interno: "Ha difficoltà insuperabili"

di Benedetta Verrini

”Il progetto ha delle difficoltà tecniche insuperabili in quanto l’esame per il riconoscimento del titolo di rifugiato deve essere fatto da una commissione di un Paese membro dell’Unione europea. I commissari dovrebbero spostarsi in Albania e in Turchia e poi ci dovrebbe essere un accordo per consentire tutto questo”. La proposta britannica di ‘parcheggiare’ fuori dai confini della Ue i profughi che chiedono asilo all’Europa, su cui la Ue si starebbe per pronunciare, non piace al sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, che in un’intervista a ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ sottolinea: ”Mi sembra che si complicherebbero le cose”.       ”Inoltre – commenta il sottosegretario – non so se in questo momento paesi come l’Albania, il Marocco o la Turchia possano avere strutture adeguate. In piu’ avrei qualche remora ad immaginare centri di questo tipo in Turchia per curdi richiedenti asilo”.


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