Cultura

Usa, proteste contro il latte Ogm

L'associazione dei consumatori bio attacca una nota industria agroalimentare perché vende latte di mucche trattate con ormone della crescita geneticamente modificato.

di Giampaolo Cerri

Consumatori biologici americani in campo contro il latte da mucche Ogm. La Organic Consumer? Association ha infatti lanciato una campagna contro la Starbucks Corporation, ribattezzata dai volontari ?Frankenbuck$?.
La società è accusata di aveer immesso in commercio latte munto da vacche trattate con ormoni della crescita sintetici o geneticamente modificati. Un portavoce della compagnia, Orin Smith, si è affrettato a dichairare che ?Starbucks inizierà a distribuire latte garantito (non prodotto cioè dalle mucche di cui sopra, ndr), mentre in primavera sarà commercializzato caffè fair-trade?.
Nei giorni successivi l? American Council on Science and Health ha preso carta e penna e scritto alla Starbucks per chiederle di non commercializzare latte biologico: ?Aumentando i consumi di latte organico?, scrive il Council, ?si danneggia l?ambiente: gli allevatori convenzionali hanno rese superiori del 15% agli altri. Questo significa che consumeranno meno energia e meno acqua?. Secondo i calcoli del Council l?allevamento da latte tradizionale dei soli Stati Uniti consentirebbe un risparmio annuco di 700 mila galloni d?acqua, 240 mila di benzina e ‘salvando’ 1,7 milioni di ettari di pascolo.

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