Famiglia

Anziani: Sestini, risorsa da impiegare per il bene della collettivit

Presentata dal ministero del Welfare la relazione biennale sulla condizione degli over 65

di Francesco Agresti

?L?innalzamento dell?età media è una risorsa e non un peso, una ricchezza sociale e culturale segno del benessere che non può essere considerato un problema?, il sottosegretario al Welfare Maria Grazia Sestini, ha commentato così i dati contenuti nella relazione biennale sulla condizione dell?anziano presentata questa mattina a Roma. Donna, vedova, vive da sola in un comune del Centro Nord. Questo l?identikit tratteggiato dalla ricerca realizzata da Gian Carlo Blangiardo, professore di Demografia all?università Bicocca di Milano. In Italia gli over 65 sono 10 milioni e rappresentano il 18% della popolazione, nel 2020 saliranno al 23%. Liguria, con un anziano ogni 4 abitanti, Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia Umbria, Marche e Molise, con una anziano ogni 5, sono le regioni in cui si registra una maggior presenza, al contrario la Campania, la Puglia e la Sardegna sono quelle in cui la presenza di anziani è minore. Il 36,8% degli ultrasettantacinquenni vive solo, circa un quinto degli over 65 ha problemi di disabilità. Hanno un pessimo rapporto con le nuove tecnologie, per comunicare usano il telefono, la televisione molto speso è la loro principale compagnia, quando spendono preferiscono farlo in contanti e ciò che più rimpiangono della loro giovinezza è la voglia di vivere e la salute. Quella dell?anziano conferma di essere una condizione a rischio povertà ed emarginazione. ?L?allungamento della speranza di vita?, ha spiegato Blangiardo, ?impone di rivedere la stessa definizione di anziano, il quale dovrà essere individuato non più in base al raggiungimento di una definita età, ma in relazione agli anni che mediamente gli rimangono da vivere. Seguendo questo criterio dinamico anziano oggi dovrebbe essere definito chi ha superato i 75 anni?. ?Il nostro impegno?, ha sottolineato il sottosegretario Sestini, ?è quello di fare in modo che la ricchezza che gli anziani rappresentano possa in qualche modo essere messa a disposizione della società. Sono loro stessi che ce lo chiedono, questo è anche una delle ragioni per cui l?età media del volontario si sta alzando?. Gli anziani che fanno volontariato sono circa l?11%, tra le donne le più disponibili sono quelle che hanno un basso livello di scolarizzazione, anche tra gli uomini il volontariato è più diffuso tra coloro che hanno un titolo di studio medio-basso. I progetti a cui partecipano più volentieri sono quelli di assistenza.


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