Welfare

Processo alla Shell: viola i diritti umani

Gli Stati Uniti hanno accettato di giudicare il processo in cui la Shell risulta imputata di violazione dei diritti umani

di Carlotta Jesi

La multinazionale anglo-olandese del petrolio Shell potrà essere giudicata da un tribunale degli Stati Uniti per la sua presunta responsabilità nella morte dello scrittore Ken Saro-Wiwa e di altri otto attivisti nigeriani della tribù degli ogoni uccisi nel 1995 dalla dittatura militare della Nigeria. Ad accusare la Shell, che estrae petrolio sul delta del fiume Niger fin dagli anni Trenta, è stata la famiglia di Saro-Wiwa, secondo cui la compagnia petrolifera aiutò il regime a costruire false prove usate nel processo conclusosi con l?uccisione degli attivisti. Una responsabilità che la Shell ha sempre negato, ma che ora dovrà provare alla Corte di New York. Sarà infatti il tribunale della Grande Mela a giudicare se la Shell dovrà pagare risarcimenti miliardari agli ogoni. Inizialmente gli Stati Uniti avevano rifiutato l?accusa della famiglia Saro-Wiwa sostenendo che non potevano giudicare una azienda che non è america. Ma dopo molte polemiche, la Corte Suprema ha deciso di approfondire questa possibile violazione dei diritti umani indipendentemente dalla nazionalità dei suoi presunti responsabili.


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