Non profit

Il contratto è assicurato

Una polizza assicurativa sulla vita, una linea di credito e servizi bancari. Perché il lavoratore è la grande risorsa. Parola di “Obiettivo lavoro”, agenzia che accomuna diverse realtà.

di M. E. Virga

Ma sono lavoratori in affitto o lavoratori ?dimezzati?? Non è che pur di trovare lavoro sono pronti a tutto, ma proprio a tutto, anche oltre il limite, disponibili ad essere considerati come l?ultima ruota del carro? Il rischio, effettivamente, c?è. Soprattutto da quando le parola d?ordine del mercato del lavoro sono flessibilità e mobilità. Lo sa bene ?Obiettivo lavoro?, l?unica agenzia per il lavoro interinale (tra le 27 oggi esistenti in Italia), non profit. Cioè senza fini di lucro. Perché, si sa, a volte è troppo facile lucrare sul lavoro altrui. La proposta di Obiettivo lavoro dà l?idea di che cosa voglia dire considerare i lavoratori temporanei come lavoratori a tutti gli effetti. Per loro l?agenzia offre, al momento della stipula del contratto, un pacchetto di benefit che prevede una polizza assicurativa ?extraprofessionale? e una linea di credito appositamente studiate per chi non può contare su di un?assunzione a tempo indeterminato. A disposizione di tutti i lavoratori che verranno assunti da ?Obiettivo lavoro?, infatti, è pronta una copertura sui rischi per ciò che riguarda la vita privata garantita dalla compagnia di assicurazioni Unipol. Una polizza ideata in esclusiva che permette di essere assicurati contro le eventualità d?infortuni subiti al di fuori degli orari di lavoro per tutta la durata del contratto e per altrettanto tempo una volta terminato l?incarico. Con effetto immediato dal primo giorno in cui il lavoratore presta attività presso l?azienda cliente di ?Obiettivo lavoro?, la Unipol garantirà la somma di 100 milioni di lire in caso di morte, invalidità permanente o altro infortunio pari o superiore al 66 per cento. Ma non è finita qui. Grazie a un accordo stipulato con la Banca Commerciale Italiana i lavoratori assunti avranno la possibilità di accedere ad una linea di credito negoziata secondo parametri fissi. Che sono, senza dubbio, particolarmente vantaggiosi: il lavoratore, infatti, potrà godere da subito della possibilità di usufruire di un fido sino a due milioni di lire, con un tasso d?interesse del 9,75 per cento, più una commissione di massimo scoperto frimestrale dello 0,50 per cento. La convenzione prevede poi 50 mila lire come spese di tenuta conto e 75 operazioni gratuite, carta di debito Internazionale (Pagobancomat, FastPay, Cirrus, Eurocheque, Maestro) a 15 mila lire annue, carta Bancomat e assegni gratuiti. «Con le due nuove iniziative», sottolinea Pino Cova, presidente di ?Obiettivo lavoro?, «si è voluta dare piu concretezza all?impegno di tutelare e garantire il lavoratore». Perché «il vero protagonista della sfida dell?interinale», ribadisce Cova, «è il lavoratore» . E non è un caso che questa attenzione particolare ai lavoratori sia nata proprio da ?Obiettivo lavoro?. Si tratta infatti di un?esperienza sorta da scelte di impegno e solidarietà nel settore del non profit che associa Lega delle Cooperative, Compagnia delle Opere e Start, Cispel, Ancs-Uil e da poco anche ConfCooperative. A tutt?oggi conta 236 soci e possiede un capitale sociale di circa sette miliardi. Insomma, «il lavoratore diventa il protagonista», come dice Filippo De Bortoli, responsabile dell?ufficio stampa. E così, grazie all?assicurazione, il lavoratore viene investito di una garanzia aggiuntiva. Anche l?iniziativa del credito va nella medesima direzione: mentre le banche generalmente chiedono una certificazione di lavoro continuativo a chi vuole aprire un credito, «il fido di due milioni permette di iniziare un credito con una base magari non eclatante, ma certamente sufficiente per iniziare». Insomma, sì al lavoro in affitto, no ai lavoratori dimezzati. E le cifre sembrano dare ragione all?iniziativa: dall?inizio dell?anno, infatti, sono già stati stipulati 600 contratti e se ne prevede una crescita continua. Per ulteriori informazioni: Obiettivo lavoro, via Fabio Filzi 27, 20124 Milano, telefono: 02/67380042, numero verde 167/031771.


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