Salute

Ricerca biomedica finanziata dalle charity: numeri di qualità

di Nicla Panciera e Matteo Riva

La ricerca in ambito biomedico finanziata dalle charity è cruciale per molte ragioni: fornisce ai giovani un supporto sicuro in una fase importante della carriera, permette di indagare quesiti cruciali, ma altrimenti negletti per lo scarso interesse per le aziende, stabilisce l'agenda e ha introdotto innovazioni che sono entrare poi nella pratica

Quanto conta la ricerca biomedica finanziata dalle charity? Quello che apporta è unicamente un contributo economico o ha anche un valore qualitativo come quello di indicare priorità e nuove strade?

In un momento di grande riflessione sull’innovazione terapeutica e sui necessari cambiamenti nella sperimentazione clinica, il ruolo della ricerca indipendente, quella cosiddetta non profit, finanziata dalle associazioni, dalle istituzioni e dagli enti pubblici e privati gioca un ruolo determinante.

Contenuto riservato agli utenti abbonati

Abbònati a VITA per leggere il magazine e accedere a contenuti e funzionalità esclusive

Hai già un abbonamento attivo? Accedi


La rivista dell’innovazione sociale.

Abbònati a VITA per leggere il magazine e accedere a contenuti
e funzionalità esclusive