Formazione

Ravenna, extracomunitari al voto

Albanesi, senegalesi, marocchini e macedoni eleggeranno un organo consultivo che avrà voce sui temi della casa, scuola e bilancio. Seggi aperti domenica 18 maggio.

di Redazione

A Ravenna extracomunitari e apolidi votano i propri rappresentanti. Domenica prossima circa 5000 stranieri residenti nel Ravennate saranno impegnati a scegliere tra dodici liste, espressione di diverse aree geografiche. L’organo eletto avra’ funzione consultiva su argomenti come il bilancio, la scuola, la casa. I residenti stranieri nel Ravennate sono 4.810 e provengono da un centinaio di Paesi. Le comunita’ piu’ significative sono quelle albanese (1.044), senegalese (661), marocchina (340) e macedone (339). Hanno diritto al voto e ad essere eletti i cittadini extracomunitari maggiorenni, iscritti all’anagrafe comunale e in regola col permesso di soggiorno. ”Quello di domenica e’ un fatto altamente positivo – commenta l’assessore regionale alle Politiche sociali e immigrazione, Gianluca Borghi – che va nell’interesse di tutta la comunita’ locale e regionale: un’efficace politica di integrazione sociale degli immigrati stranieri e’ l’obiettivo della Regione Emilia-Romagna”. Per Borghi ”sul tema della rappresentanza, condividiamo l’idea che sia opportuno lavorare per un consolidamento delle relazioni tra l’associazionismo promosso dai cittadini stranieri e la societa’ italiana, nonche’ promuovere percorsi sperimentali di rappresentanza, e l’iniziativa del Comune di Ravenna va esattamente in questa direzione”. ”Non possiamo continuare a pensare – conclude l’assessore regionale – che una componente sempre piu’ cospicua e fondamentale per l’economia del tessuto produttivo ravennate, in particolare nel settore manifatturiero, dei servizi, alberghiero e agricolo, non abbia una possibilita’ istituzionale di rappresentanza”.


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