Welfare

Mucca pazza/2: a giudizio Cremonini, il re della carne

L'imprenditore è accusato di falso in bilancio e riciclaggio per fatti relativi al 1995

di Gabriella Meroni

Ha preso il via ieri a Modena, il processo nel quale sono imputati Luigi Cremonini, fondatore e titolare del gruppo Inalca di Castelvetro e il suo collaboratore Paride Simonini per i reati di falso in bilancio e riciclaggio. Il rinvio a giudizio risale al luglio di due anni fa ed e’ arrivato a conclusione di una inchiesta relativa a fatti del 1995 e condotta dal pm Andrea Claudiani. Secondo l’accusa, Cremonini e Simonini avrebbero intascato 4 miliardi e 800 milioni di vecchie lire in seguito a una presunta frode fiscale messa in atto con un giro di fatturazioni false emesse da una societa’ del gruppo. La difesa invece ha sempre sostenuto che quel denaro fosse il pagamento di un vecchio debito contratto dalla societa’ nei confronti dell’ Inalca. Questa mattina in aula i difensori di Cremonini e Simonini hanno sollevato eccezioni tecniche preliminari respinte dal collegio giudicante. Il processo continuera’ il 2, 3 e 4 luglio ma c’e’ la possibilita’ che intervenga la prescrizione.


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