Mondo
Sahara, una maratona contro la guerra del deserto
La parte occidentale del deserto é occupata dal 1976 dal Marocco.
Sembra strano a dirsi, ma il Sahara occidentale è una striscia di terra molto pescosa, che affaccia su uno dei mari più ricchi dell?oceano Atlantico. Questa terra ospita un popolo che rappresenta una delle tradizioni più ricche e più fortemente identificate del mondo arabo, costretta a misurarsi dal 1976 con l?occupazione del Sahara occidentale da parte del Marocco, una azione arbitraria formalmente condannata dal Parlamento europeo e dalle Nazioni Unite, ma di fatto tollerata dalla comunità internazionale.
In Italia non è la Cnn a raccontarci quello che accade in Sahara, ma è l?associazione El Ouali di Bologna, nata nel gennaio 2000 per sostenere il faticoso cammino verso l?autodeterminazione del popolo saharawi, con iniziative di solidarietà e di aiuto umanitario, economico, sanitario e medico. Il popolo Saharawi, raccontano i responsabili dell?associazione, è diviso tra chi è riuscito a fuggire dai confini e a rifugiarsi nei campi situati nel deserto algerino, e chi invece è rimasto nella propria terra e vive come prigioniero.
Sono circa 200mila i rifugiati che vivono nei campi profughi situati nel deserto algerino, uno dei deserti più ostili al mondo, nell?attesa che si realizzi l?indipendenza e che cessi l?occupazione militare del proprio territorio. I profughi ospitati nei campi algerini si sono organizzati nella Rasd (Repubblica araba saharawi democratica), costruendo uno ?Stato in esilio? che, a detta di molti, è una delle esperienze politiche e sociali più interessanti del nostro secolo.
Il 22 febbraio scorso l?associazione El Ouali ha realizzato la Sahara Maraton, un?iniziativa di diplomazia popolare per contribuire, attraverso lo sport, alla risoluzione del conflitto tra il popolo saharawi e il Marocco.
I volontari di El Ouali spiegano cosa li spinge a fare i maratoneti nel deserto raccontando che “la distanza laggiù è enorme, la logistica è problematica, e la corsa difficile. Il deserto può essere rigoroso e implacabile. Ma vivendo questa esperienza con i saharawi ti senti realizzato e loro si sentono amati, e capisci che quella può essere l?avventura della tua vita”.
Info: Associazione El Ouali
via Raimondi, 16 Bologna
tel. e fax 051.368454
elouali@saharawi.org
Associazione El Ouali per la libertà del Saharawi
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