Volontariato

Informazione: esposto all’Autorità per Excalibur

Il senatore diessino Falomi ha presentato all' Autorità per le Telecomunicazioni un esposto insieme ai capigruppo di Margherita, Verdi, e di Rifondazione

di Redazione

”L’Autorita’ per le comunicazioni accerti la violazione della legge sulla par condicio della puntata di Excalibur con l’intervista al presidente del Consiglio, quindi chieda una puntata di riparazione in cui si dia spazio all’ opposizione, e anche le sanzioni amministrative previste in questi casi”. Lo ha chiesto, a margine della commissione di Vigilanza Rai, il senatore diessino Antonello Falomi, che ha presentato all’ Autorita’ l’esposto contro Excalibur, insieme ai capigruppo della Margherita, Gentiloni, dei Verdi, Pecoraro Scanio, e di Rifondazione comunista, Giordano. ”Il centrosinistra ritiene che Excalibur – spiega ancora Falomi – abbia violato la delibera della vigilanza sulla par condicio, approvata all’ unanimita’ dalla commissione e che stabilisce le regole per il periodo elettorale. Un dato spiega a nostro avviso questa violazione, prima di tutto: Berlusconi piu’ i suoi pretoriani in studio nel programma di Socci, hanno avuto a disposizione un’ora e 10 minuti, mentre il contraddittorio degli esponenti del centrosinistra e’ stato solo di 25 minuti. Questo dato quantitativo basta a spiegare il nostro esposto, anche perche’ l’intervista di Socci a Berlusconi non ha rappresentato il contraddittorio che pure poteva contenere ma e’ stata nettamente compiacente e ha favorito una parte politica”. Per tutto questo, secondo Falomi, l’Autorita’ deve accertare la violazione e anche in tempi rapidi. ”Abbiamo fatto riferimento alla legge sulla par condicio in periodo elettorale e quindi l’esposto va considerato con urgenza, e speriamo che se il danno sara’ riconosciuto, sia prontamente riparato”.


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