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Impresa sociale: Sestini accellerare Ddl

La Sestini, a Udine, ha anche confermato che ''sara' triplicato'' il fondo per il volontariato all'interno del fondo sociale.

di Redazione

”E’ nostra intenzione chiedere un’accelerazione per il disegno di legge sull’impresa sociale che e’ fermo in parlamento, alla Commissione giustizia, impegnata di questi tempi a fare altro”. Lo conferma il sottosegretario al welfare Maria Grazia Sestini, a margine della convention di Fi a Udine. ”E’ nostra intenzione chiedere un’accelerazione perche’ questo ddl dice la chiave di volta nella identificazione civilistica dell’imprenditoria sociale, che, accompagnata all’intervento delle detrazioni delle donazioni con un’adeguata politica fiscale. e’ quel necessario riconoscimento del no profit che il nostro ordinamento deve avere”. Soffermandosi sui temi del volontariato e della presunta crisi che attraversa, Sestini ha tra l’altro ribattuto all’economista Zamagni. ”Il prof. Zamagni sostiene che il volontariato sta morendo di specializzazione, pero’ io ritengo che questa sia stata una progressione naturale. Questo e’ accaduto perche’ sempre di piu’ si e’ risposto a dei bisogni e sempre di piu’ da una motivazione ideale si e’ stata capaci di costruire anche impresa”. Secondo la rappresentante del governo, c’e’, invece, un volontariato che non sta morendo. ”E’ il piccolo volontariato, quello dei piccoli paesi che oltre a garantire determinati servizi assolve al ruolo di rete d’amicizia. A quel volontariato guardiamo con particolare interesse, tanto e’ vero che affinche’ possa accedere ai finanziamenti della legge 266, da cui oggi e’ per la maggior parte escluso, abbiamo quasi concluso la redazione di un testo di modifica dell’articolo 15”. Sestini ha anche confermato che ”sara’ triplicato” il fondo per il volontariato all’interno del fondo sociale.


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