Formazione
Sobrietà cioè felicità
A Padova una mostra sul Mahatma Gandhi. Con frasi molto adatte ai tempi
di Redazione
Il Centro studi Sereno Regis ha proposto a Civitas una piccola ma efficace mostra dedicata a Gandhi. Tra le suggestioni una, molto attuale, che suggerisce un diverso rapporto con le cose. Un rapporto dettato da una semplicità volontaria, che faccia argine alla creazione di bisogni artificiosi che sta alla base della cultura del consumo. La frase di Gandhi era accompagnata da questa foto famosa: in uno scatto sono racchiusi tutti i beni che il Mahatma riteneva necessari per la propria vita: lo sviluppo sostenibile parte dalle scelte individuali.
Info su mostra e catalogo: Centro Regis, via Garibaldi 13 Torino; tel. 011.532824
La perfetta realizzazione dell?ideale di non possesso richiede che l?uomo debba, come gli uccelli, non avere un tetto sopra la testa, nessun abito e nessuna riserva di cibo per l?indomani.
Avrà certo bisogno del suo pane quotidiano, ma procurarlo sarà compito di Dio, e non suo. Solo un esiguo numero di persone, se mai ce ne fosse, può raggiungere questo ideale.
Ma noi comuni ricercatori non dobbiamo sentirci respinti dalla sua apparente impossibilità.
Dobbiamo invece tenere costantemente questo ideale davanti a noi, e alla sua luce esaminare criticamente le cose in nostro possesso e cercare di ridurle.
La civilizzazione, nel senso reale del termine, consiste non nella moltiplicazione, ma nella intenzionale e volontaria riduzione dei bisogni.
Solo questo porta alla vera felicità e appagamento, e accresce la capacità di servizio.
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