Volontariato

Disabili: da ministro Stanca ddl per accesso al web

Con il provvedimento si impone alla Pubblica amministrazione di ricorrere a tecnologie assistive

di Gabriella Meroni

Internet a portata di disabili, in primo luogo per favorire il rapporto con la Pubblica Amministrazione. E’ questo l’obiettivo dal ministro per l’Innovazione tecnologica Lucio Stanca che ha elaborato un disegno legge ”per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”. Con il ddl, approvato il 4 aprile dal Consiglio dei ministri, si impone alla PA il ricorso a ”tecnologie assistive”: ”strumenti hardware e software che permettono al disabile superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere alle informazioni e ai servizi erogati”. Le PA non potranno neppure ”stipulare contratti per la realizzazione e la modifica di siti internet senza prevedere” il rispetto dei requisiti di accessibilita’. Dunque anche i privati che collaborano con le Pa sono tenuti ad adeguarsi. Naturalmente le Pa devono mettere a disposizione dei dipendenti disabili la ”strumentazione adeguata”.


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