Famiglia

Minori: nelle loro giornate molta più tv che scuola

Un bambino su cinque passa più di 4 ore davanti al video. Ma tra i più grandi, uno su tre vede il telegiornale ogni giorno

di Gabriella Meroni

Tv batte scuola 15 mila a 11 mila ”ore”. I bambini italiani, negli anni dell’obbligo, passano, infatti, piu’ tempo davanti al piccolo schermo che sui banchi di scuola. E, prima della fine della scuola dell’obbligo, hanno gia’ assistito ad oltre 18 mila omicidi. A lanciare l’allarme Telefono Azzurro ed Eurispes nel corso del convegno ”Il bambino tra vecchi e nuovi media” in corso a Roma alla Sala del Refettorio della Camera dei Deputati. Dai dati, risulta quindi che sono circa quattro milioni di bambini tra i tre e i dieci anni guardano la televisione ogni giorno per circa due ore e 40 minuti e quasi il 30% la guarda tra le due e le tre ore al giorno, il 21,2% la guarda tra le tre e le quattro ore e, infine, un’altro 20,4% e’ passa in compagnia del piccolo schermo per quattro ore ed oltre ogni giorno. Solo un bambino su 100 tra i sei e i dieci anni non farebbe mai uso della tv. I programmi preferiti dai piu’ piccoli, tra i tre e i dieci anni, sono prevalentemente quelli per l’infanzia: li seguono il 90,4% dei bambini tra i tre e i cinque anni e il 90,7% di quelli tra i sei e i dieci anni. Piu’ ”varieta”’ per i piu’ grandicelli che, oltre ai programmi specifici, guardano anche altri generi. Il 42% vede film e il 33,8% telefilm. Piuttosto presenti sono, inoltre, i giochi e i quiz (23%), i programmi sportivi (14,1%) e quelli musicali (10,5%). Non mancano poi i bambini tra i sei e i dieci anni che seguono documentari, che sono il 10%. I cartoni animati la fanno da padroni ma non mancano, nelle scelte dei bambini, soprattutto dei piu’ grandicelli, film e telefilm e, dato sorprendente, nella classifica dei programmi piu’ seguiti, al terzo posto si trovano i Tg. Ben un terzo dei circa 2000 ragazzi delle media, dichiara di vedere il telegiornale tutti i giorni e un altro 21,1% dichiara di vederlo piu’ volte nel corso della settimana; di contro il 20,2% dichiara di non vederne mai. Il 45,6% di questi guarda la televisione dalle due alle tre ore al giorno, mentre un altro 29,5% la guarda per circa un’ora. Solo il 2% non guarda mai la televisione e quasi l’8% dei ragazzi la vede per ben cinque ore al giorno. I presidenti di Telefono Azzurro e dell’Eurispes, Ernesto Caffo e Gian Maria Fara, annunciando che il Rapporto sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza, presentato nei mesi scorsi, diventera’ un appuntamento annuale, avvertono: i mezzi di comunicazione non sono ne’ buoni ne’ cattivi, dipende dai contenuti. ”Non credo nello Stato etico ne’ nei mezzi di comunicazione etici -ha detto Fara- ma credo che i mezzi di comunicazione possano avere un’etica della comunicazione”.


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