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Garante dell’infanzia: pronta una pdl

E' della presidente della Bicamerale per l'Infanzia, Maria Burani Procaccini. Ecco come l'ha presentata ai colleghi nella seduta di ieri

di Benedetta Verrini

Istituire anche in Italia un Garante per l’infanzia e l’adolescenza è considerata “una necessità” da Maria Burani Procaccini, presidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia. “Se c’è la volontà del governo, i tempi potrebbero essere rapidi – aggiunge Burani – potrebbe essere realtà anche la prossima primavera”. Sulla materia, infatti, la Bicamerale sta elaborando un atto d’indirizzo. Ma c’è di più: attraverso il lavoro di alcuni consulenti e l’impegno di molti colleghi componenti della Bicamerale, la Burani Procaccini sta lavorando anche alla stesura di una proposta di legge specifica. Ecco quanto ha annunciato durante la seduta di ieri in Commissione: “Prima di dare la parola al professor Cerulli Irelli, (la presidente Burani Procaccini n.d.r.) informa di aver partecipato questa mattina al secondo incontro, organizzato dall’UNICEF nella sede dell’Accademia dei Lincei, per l’istituzione di un Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, incontro nell’ambito del quale è stata presentata una bozza di progetto di legge che farà avere ai colleghi in modo che possano confrontarla con quella predisposta dal professor Cerulli Irelli su mandato della Commissione. Ovviamente quest’Organo, non disponendo di potestà legislativa, nella materia suddetta potrà solo approvare un atto di indirizzo, che auspicabilmente dovrà essere il più possibile unitario, così come grande identità di vedute ha potuto riscontrare questa mattina nel convegno citato, cui partecipavano anche esponenti di tutte le parti politiche: si è, infatti, comunemente convenuto sull’esigenza, in primo luogo, di istituire il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e sulla necessità che tale organo sia dotato di grande autonomia ed incisività così da poter esplicare tutte le attribuzioni che gli attribuiscono le convenzioni internazionali e da diventare il punto di coordinamento dell’intera politica per l’infanzia – impostata ovviamente dal Governo -, nonché di monitoraggio dei bisogni dei minori”. “Sarebbe, pertanto, opportuno che presso i due rami del Parlamento componenti di questa Commissione presentassero la medesima proposta di legge che le Commissioni giustizia di Camera e Senato potrebbero esaminare” ha proseguito la Burani Procaccini, preannunciando, altresì, “l’intenzione di chiamare in audizione il dottor Russo, esponente del comitato istituito dal ministro Buttiglione per l’attuazione delle politiche dell’infanzia in ambito europeo in vista del semestre italiano di presidenza dell’Unione europea; in un colloquio informale con lo stesso dottor Russo, questi ha rappresentato la circostanza che i responsabili degli uffici dei garanti per l’infanzia di vari paesi europei sollecitano grandemente l’Italia a dotarsi quanto prima di tale figura, in modo da giungere all’istituzione del Garante europeo. Da ultimo, informa che domani incontrerà il ministro Mazzella che si accinge a presentare al Consiglio dei ministri la legge di riforma delle Autorità. Comunica, altresì, di aver parlato con il Presidente della Camera, il quale ha dichiarato il proprio accordo ad organizzare, nei primi giorni del mese di luglio, cioè all’inizio del semestre italiano di presidenza europea, un convegno nell’ambito del quale la Commissione potrà presentare il proprio atto di indirizzo e si potrà discutere con i vari garanti nazionali delle caratteristiche e delle competenze da attribuire al Garante europeo”.


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