Ucraina

Kiev, riapre la casa per i bambini oncologici

Da fine ottobre la struttura realizzata dalla fondazione Soleterre, dotata ora di un rifugio antiaereo, tornerà ad accogliere gratuitamente i piccoli malati di tumore che arrivano nella capitale per curarsi da tutto il Paese. Al via anche la raccolta fondi in collaborazione con il progetto Casette per Ucraina

di Nicola Varcasia

Una buona notizia da Kiev: tra pochi giorni riaprirà la Casa di accoglienza per bambini oncologici costruita dalla fondazione Soleterre. La struttura è rimasta chiusa allo scoppio della guerra e ora potrà finalmente tornare ad ospitare i bambini e le proprie famiglie, anche grazie ai lavori di ristrutturazione che includono il rifugio antiaereo esterno, resosi indispensabile a causa del perdurare degli attacchi russi.

La campagna

A sostegno della riapertura, la campagna Casette per Ucraina, già attiva dall’inizio del conflitto per varie finalità, sarà dedicata nel prossimo periodo proprio alle attività della casa di accoglienza di Soleterre a Kiev. Fino al 31 dicembre le casette fatte all’uncinetto su iniziativa di Giulia Maria Picchi, che ha iniziato a creare casette fatte all’uncinetto e ad esporle per raccogliere fondi a favore dei bambini ucraini, sono state riunite in un plastico composto da 26 quartieri ed attualmente esposte al Mumac, Museo della macchina per caffè di Binasco, (Mi).

Un quartiere per ciascuno

Nelle date di apertura straordinaria al pubblico, un operatore di Soleterre darà tutte le informazioni sul progetto, ma anche testimonianze da Kiev e alcune storie dei beneficiari. Sarà possibile donare per dare supporto alle attività di Soleterre alla casa di accoglienza anche facendosi intestare uno dei 26 quartieri che compongono il plastico, ricevendo una targa nominale.

Diagnosi complesse

La casa di accoglienza di Soleterre è l’unica struttura in Ucraina che accoglie gratuitamente i bambini malati di cancro e le loro famiglie in cura pressodue centri di riferimento nazionale per i tumori: l’Istituto del cancro e l’Istituto di neurochirurgia, entrambi situati a Kiev. La Casa ospita, infatti, i bambini che vengono ricoverati con le diagnosi più complesse e che non hanno possibilità di curarsi nella loro città o nel proprio paese. Le famiglie si trovano spesso a far fronte a spese economiche elevate per affrontare i costi di viaggio, vitto e alloggio sul lungo periodo a Kiev, dove il costo della vita è più alto rispetto alla provincia.

Riabilitazione

All’interno della casa di accoglienzavengono offerte attività di supporto psicologico, ludico-ricreativo, didatticoe di fisioterapia riabilitativa. Ma questa casa per i bambini e le loro famiglie è molto di più: è una parte integrante del processo di cura per i bimbi che possono sentirsi protetti in uno spazio sicuro e confortevole, circondati dai loro cari e dallo staff di psicologi e psicoterapeuti di fondazione Soleterre, e dove poter avere una parvenza di “normalità” e di “casa” anche se lontani dai propri affetti.

È possibile anche effettuare le proprie donazioni online al seguente link: Casette per Ucraina con Soleterre | Rete del Dono

Foto in apertura da ufficio stampa Fondazione Soleterre


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