Mondo

Civitas: Botta e risposta fra Sestini e Bindi sulle Ong

Sergio Marelli accende il dibattito fra Polo e Ulivo

di Redazione

PADOVA – “Non solo le Ong amiche, ma il governo fa lavorare anche le comunita’ terapuetiche amiche, il volontariato ed il terzo settore amico”. Lo afferma l’on. Rosi Bindi, gia’ ministro della sanita’, commentando la denuncia di Sergio Marelli, presidente dell’associazione Ong italiane, che governo e maggioranza faranno lavorare in Iraq solo le organizzazioni ”amiche”. ”Non c’e’ dubbio che la denuncia di Marelli e’ provata da fatti – sottolinea Bindi -. Ma uno dei motivi per i quali il governo non fa programmazione in questo settore, e non ha un rapporto corretto con i livelli istituzionali dipende in larga parte da questo fatto: che non vuole tenere un rapporto diretto con questo mondo per scegliere chi, come quando e dove essere in qualche modo finanziato o meno”. “Le Ong sono organizzazioni non governative, se sono non governative non esistono quelle amiche o nemiche del governo”. Ha risposto il sottosegretario al welfare, Maria Grazia Sestini, replicando all’accusa di Sergio Marelli, presidente dell’Associazione delle Ong italiane, che governo e maggioranza stanno selezionando tra organizzazioni vicine e lontane per quanto riguarda la ricostruzione in Iraq, secondo quanto dichiarato dall’ambasciatore italiano a Bagdad e da un esponente An della commissione esteri. “Il governo non puo’ avere organizzazioni amiche. Al governo – precisa Sestini – sta creare le condizioni perche’ tutte le organizzazioni serie, vere abbiano spazio per lavorare nel quadro delle linee generali della cooperazione italiana. Certo, ci vuole.- un controllo serio sul loro operato, sui loro bilanci, sulla professionalita’ dei loro operatori”. Per Sestini, “non esistono ong amiche del governo, perche’ allora non c’era bisogno creare il sistema delle Ong, si facevano tante agenzie del governo” “Non solo le Ong amiche, ma il governo fa lavorare anche le comunita’ terapuetiche amiche, il volontariato ed il terzo settore amico”. Lo afferma l’on. Rosi Bindi, gia’ ministro della sanita’, commentando la denuncia di Sergio Marelli, presidente dell’associazione Ong italiane, che governo e maggioranza faranno lavorare in Iraq solo le organizzazioni ”amiche”. ”Non c’e’ dubbio che la denuncia di Marelli e’ provata da fatti – sottolinea Bindi -. Ma uno dei motivi per i quali il governo non fa programmazione in questo settore, e non ha un rapporto corretto con i livelli istituzionali dipende in larga parte da questo fatto: che non vuole tenere un rapporto diretto con questo mondo per scegliere chi, come quando e dove essere in qualche modo finanziato o meno”.


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