Volontariato

McDonald si rifà il trucco in Francia

Operazione maquillage per i 400 ristoranti Usa del gruppo: cucine aperte, visite guidate che coinvolgono anche i fornitori. Una vera e propria operazione trasparenza per rimediare ai guasti della Bse

di Giampaolo Cerri

McDonald lucida l?immagine in Francia. Dopo l?emergenza Bse ma, soprattutto, dopo il ciclone Bové, la catena dell?hamburger sente il bisogno di rilanciare la propria immagine.
E lo fa all?insegna di trasparenza e pedagogia: da ieri McDo, come i francesi chiamano la catena americana, apre le cucine dei 400 ristoranti transalpini organizzando visite guidate e forum di discussione improvvisati direttamente fra i tavoli. Ma soprattuto la parte francesce del gruppo multinazionale, guidata da Jean-Pierre Petit. ?Vogliamo aprire la società nella sua totalità, dai fornitori ai ristoranti, per far tacere la critica irrazionale che bolla McDo in permanenza?, dichiarato Petit a Libération.
In Francia, un ristorante McDo medio, aperto su cinque giorni, ha una crescita media di 1 milliardo di franchi all?anno (circa 152 millioni di euro). E la campagna prosegue, dopo aver aperto i ristoranti, la catena americana aprirà, a partire da questa settimana, anche gli stabilimenti dei fornitori, la sua sede sociale e anche quelle delle due agenzie di comunicazione che hanno messo in piedi la campagna.

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